Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 04 Dicembre 2024
Ore 16,27: apre Cantù Asnago Il ponte per ora è a senso unico
Viabilità La nuova infrastruttura è transitabile nella direzione da Cermenate verso la città del mobile. Su quello vecchio, che diventerà ciclopedonale, per adesso va chi è diretto alla Statale dei Giovi
Chi è al volante della prima auto che attraversa il nuovo ponte di Cantù Asnago, sorride e saluta i tecnici e gli operai, consapevole del momento. Dai lavoratori sul furgone che segue, parte anche qualche colpo di clacson, stile caroselli. Sono esattamente le 16.27 di martedì - ieri - quando la Provincia fa cenno di procedere con il transito, per il momento nella sola direzione da Cermenate a Cantù, al di sopra del cavalcaferrovia tanto atteso.
Sull’altro ponte, progettato più di un secolo fa, sfileranno ancora per qualche settimana i veicoli che dalla Città del Mobile proseguono verso la Statale dei Giovi. Prima di Natale, questo il programma, il ponte, al di sopra dei binari della Milano-Como-Chiasso, entrerà a tutti gli effetti in piena funzione nei due sensi di marcia.
Una giornata storica
Giornata che non lascia indifferenti, quella di ieri, soprattutto chi, dall’Amministrazione provinciale, sta seguendo i lavori. Gli stessi operai della Quadrio Costruzioni di Morbegno, al lavoro da mesi. E gli automobilisti di passaggio, altrettanto curiosi di varcare il confine fra Cermenate e Cantù al di sopra della nuova opera pubblica. Il ponte appare ben largo, rispetto al suo predecessore, che, ora, pare davvero piccolino. L’effetto ampiezza è dato anche, spiegano in Provincia, dal fatto che il ponte curva, nel suo stagliarsi. E quindi lo si percepisce come più largo che lungo.
La giornata che ha preceduto l’apertura è stata contrassegnata da un traffico intenso e da qualche incolonnamento in entrambe le direzioni di marcia, per via del senso unico alternato, regolato da due movieri, necessario per procedere con gli ultimissimi lavori di asfaltatura provvisoria. Quindi, al tramonto, l’apertura della direzione verso Cantù. Pochi minuti dopo, già si sono accesi i crepuscolari dei lampioni sovrastanti. Al battesimo “di peso” ci hanno pensato subito, ha voluto il caso, due pesanti mezzi da cava, uno dietro l’altro. Fino al giorno prima, soltanto uno di questi avrebbe fatto scattare sul rosso il semaforo, ora disattivato, a guardia del vecchio ponte. Presente in precedenza per evitare un peso eccessivo sulla struttura.
Tarantola e i prossimi passi
«Ora verranno realizzate le opere di contorno, si predispone il tutto per poter deviare l’intero traffico sul ponte: avverrà entro la fine di questo mese, si tratta di un paio di settimane di lavoro - dice l’ingegner Bruno Tarantola, dirigente dell’area sviluppo del territorio e trasporti della Provincia - e poi dovrebbe essere possibile dirottare l’intero traffico, nei due sensi di marcia, sul nuovo ponte».
Per l’inaugurazione: «È un tema che affronterà sicuramente il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, vedremo cosa vorrà fare».
«Siamo ormai alla fine di un lavoro complesso - aggiunge - con i presidi che abbiamo dovuto mettere in campo per movimentare un monolite del genere. Devo ringraziare il nostro Paolo Lazzaroni, uno degli artefici principali di questa opera: gli occhi della Provincia sul cantiere. È stato un esercizio molto complesso e di soddisfazione da parte di tutti». Ora, le ultime settimane.
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