Avanti con gli impianti e i pavimenti: «Palasport Parini pronto entro luglio»

Cantù Buone notizie dall’assessore Cattaneo, in particolare per Libertas volley e Pgc basket: «I lavori procedono: è stata finita, verniciata e già disarmata la parete ovest, con il cappotto»

Avanti: la consegna del palazzetto Parini, che ha attraversato un iter decisamente complicato, tra lavori sospesi e poi ripresi, con conseguenti ritardi, rappresenta una luce in fondo al tunnel segnata, sul calendario, per il mese di luglio. I segnali, più che incoraggianti, come riferisce l’Amministrazione comunale, arrivano da quanto visto in questi ultimi giorni e da quanto affermato dall’associazione temporanea d’impresa formata da Athanor Consorzio Stabile e Didaco, che, secondo quanto riporta l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo, intende consegnare il tutto nel mese di luglio

Il punto nel dettaglio

«I lavori stanno procedendo, stanno andando avanti - afferma l’assessore - gli operai hanno finito tutta la parte impiantistica all’interno, e stanno realizzando anche i pavimenti. In questi giorni hanno proceduto con il disarmo della parete ovest (visibile dalla biblioteca comunale di piazza Marconi, ndr) già finita, con il cappotto, e anche verniciata. Buone notizie, quindi, dato che i lavori proseguono». Per quanto riguarda la consegna del cantiere: «La previsione dell’impresa è luglio: come Comune continuiamo con i sopralluoghi e stiamo con il fiato sul collo».

Già da aprile, i lavori più importanti, quelli strutturali, risultavano completati. L’ipotesi di terminare i lavori in estate, quindi, sarebbe ad oggi fondamentalmente rispettata.

Due anni di ritardo

I lavori sono in ritardo di un paio d’anni. In questi mesi, si è lavorato su cavidotti, sia elettrici che termici, e idraulici. La parte della copertura e della perlinatura interna è conclusa già da aprile. Ora, quindi, anche la parte di cappotto esterno.

Per lunghi mesi, si era avuta la sensazione che il cantiere fosse addirittura impresidiato. Poi, qualcosa è cambiato: si sono uditi dal municipio - il Comune è vicino di casa del palazzetto - i rumori provocati dagli operai all’opera. Sono stati avvistati dai passanti gli operai al lavoro sui ponteggi esterni. Il messaggio, inviato pubblicamente più volte dal Comune, è che, non dovesse funzionare qualcosa, il municipio è pronto alla rescissione del contratto e alla messa in mora dell’associazione temporanea di imprese.

Ad ogni modo, la parte residuale di lavori, ad oggi - a differenza della scorsa estate - nell’eventualità di quello che oggi sarebbe un improbabile stop, sarebbero comunque appaltabili senza difficoltà, dato che si tratta di più semplice lavoro di manodopera. Ma, appunto, l’obiettivo di tutti è di chiudere con gli attuali tecnici e operai presenti in loco.

Lunga attesa verso la fine

Più volte l’assessore Cattaneo, Lega, ha ricordato come i lavori del Parini siano stati ereditati dall’Amministrazione della civica di Lavori in Corso. Che però a sua volta aveva difeso, con il consigliere comunale di minoranza Roberta Molteni, la scelta nell’aver voluto recuperare i fondi per riqualificare il palazzetto Parini: nessuno certo avrebbe potuto immaginare i problemi delle imprese, terze rispetto al Comune. Ora, la lunga attesa sembra essere prossima alla fine. Con grande gioia delle società sportive, in particolare Libertas volley e Pgc Cantù.

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