Papà palpeggia le amichette del figlio: finisce in carcere per violenza sessuale

Mariano All’uomo, uno straniero di 52 anni, contestati due episodi: in casa e in un posteggio. Le vittime sono due ragazze dodicenni, una sarebbe stata spogliata. Indagini dei carabinieri

Mariano Comense

Avrebbe approfittato sessualmente di due ragazzine compagne di classe del figlio che erano venute in casa sua per svolgere un lavoro di gruppo che era stato affidato dagli insegnanti della scuola che frequentavano.

Palpeggiamenti che le due ragazzine, di appena 12 anni, non avevano raccontato subito ai genitori ma solo, in un secondo momento, agli insegnanti dell’istituto che frequentavano.

Questi ultimi in poco tempo si erano presentati in caserma dai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense che avevano ascoltato quanto gli veniva segnalato, aprendo poi una indagine che si è conclusa nelle scorse ore con l’arresto del sospettato per violenza sessuale, portato in carcere in seguito all’esecuzione di una misura cautelare chiesta dalla Procura di Como e firmata dal giudice delle indagini preliminari Massimo Mercaldo.

E’ una storia di cui si conosce molto poco, ma dai contorni inquietanti – se le ipotesi di reato dovessero essere poi confermato anche nel corso della prosecuzione del fascicolo – quella che è accaduta nel Marianese nel mese di ottobre del 2024, ma di cui si è saputo solo in queste ore dopo l’esecuzione della misura restrittiva per il sospettato.

Uomo di origine marocchina, regolare in Italia (cinquantenne) di cui non possiamo fornire altri dati per non rendere riconoscibili le due giovani vittime di questa brutta vicenda.

Sono due gli episodi che verrebbero contestati all’indagato. Il primo è quello di cui abbiamo scritto in apertura, relativo ad un compito che doveva essere volto nell’ambito di un lavoro di gruppo della classe. Le due bambine, 12 anni entrambi, avevano quindi raggiunto la casa di un compagno per svolgere il compito. Era il mese di ottobre del 2024. Nell’ambito di quel pomeriggio, stando a quanto riferito dalle ragazzine, approfittando di un momentaneo allontanamento del figlio, l’uomo le avrebbe palpeggiate nelle parti intime.

Un secondo episodio, nemmeno una settimana dopo, era finito al centro delle verifiche della procura e faceva riferimento a quanto avvenuto nel parcheggio di un centro commerciale brianzolo quando una delle due bambine – avvicinata ancora dall’uomo – aveva perso conoscenza per poi risvegliarsi senza vestiti dell’auto per padre del compagno di classe. Le due ragazzine, dopo che la vicenda era stata denunciata, erano anche state sentite con una audizione protetta nell’ambito di un fascicolo che la procura ha portato avanti arrivando a chiedere per il sospettato la misura della custodia cautelare in carcere che il giudice delle indagini preliminari di Como ha concesso.

L’uomo si trova ora in carcere in attesa di poter fornire al gip la propria versione di quanto gli viene contestato. Il tutto mentre proseguono in questi giorni i riscontri e le verifiche in merito a quella che era stata la segnalazione iniziale fatta dalla scuola e che aveva dato avvio a questa ennesima brutta vicenda con minori come presunte vittime e con molte cose che devono ancora essere chiarite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA