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Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 13 Febbraio 2025
Pedemontana, vertice sulla tratta B2 È allarme traffico per la Novedratese
Viabilità Il sindaco Alberti (Mariano): «Nel ’26 previsti già il raddoppio Figino-Mariano e l’interramento ad Arosio». Galbiati (Cantù): «Garantire soluzioni che riducano al minimo i disagi». Pizzutto (Cermenate): «Un incontro positivo»
Non solo pedaggio: a impensierire i sindaci dei Comuni lungo l’asse della Novedratese, in vista dei lavori sulla tratta B2 della Pedemontana, sono le possibili ripercussioni sul traffico. Soprattutto perché l’avvio del cantiere, tra la fine dell’anno e il 2026, si sovrappone a quelli, importanti, in programma sulla provinciale.
Il tavolo di ieri in Regione
Si è tenuto ieri mattina in Regione Lombardia il tavolo di confronto convocato dall’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, per approfondire i temi connessi agli impatti della cantierizzazione e delle opere sul territorio dei Comuni, non direttamente interessati ai lavori, del Marianese e del Canturino, preceduto da quello con i Comuni monzesi, al quale ha partecipato anche il sindaco di Mariano, Giovanni Alberti, vice presidente della Provincia di Como: «Si è parlato dei problemi, in particolare dell’aumento del traffico, in concomitanza con l’esecuzione dei lavori per la trasformazione della Milano-Meda nella B2 della Pedemontana . Dall’assessore Terzi abbiamo avuto la rassicurazione che anche i Comuni comaschi saranno tenuti in considerazione e saranno tempestivamente informati del procedere dei cantieri». Alberti ha sottolineato l’importanza del confronto: «Ho fatto presente che nel 2026 la Novedratese verrà interessata da due interventi importanti, il raddoppio da Figino a Mariano e l’interramento di un tratto nel territorio di Arosio. Due interventi che, ovviamente comporteranno dei problemi per il traffico. Sarebbe fondamentale che a questi lavori non si sovrapponessero quelli della tratta B2. Sarebbe un “problema” per i nostri Comuni, alle prese con un aumento “importante” del traffico dei tre cantieri, se aperti in contemporanea».
Un timore condiviso anche dal sindaco di Novedrate, Serafino Grassi: «E’ necessario un confronto costante, per garantire massima comunicazione ai cittadini, anche una volta avviati gli interventi, per limitare i disagi ai territori».
Le rassicurazioni di Claudia Terzi
Da parte dell’assessore Terzi arrivano rassicurazioni: «E’ emersa la volontà condivisa di venire incontro alle esigenze dei territori con azioni concrete, per limitare al massimo gli impatti e i disagi del cantiere sulla qualità di vita dei cittadini. Tra queste ci sono il permanere, durante le fasi di cantiere della tratta B2, dell’apertura della Milano Meda con due corsie per senso di marcia e le ipotesi di cantieri notturni. I tavoli di lavoro continueranno per affrontare altre tematiche legate all’opera quali lo studio sul traffico».
Due elementi, questi, evidenziati anche dal sindaco di Cermenate, la vera frontiera di Pedemontana nel Comasco, Luciano Pizzutto: «L’incontro è stato molto positivo. La mia preoccupazione maggiore era legata ai lavori di preparazione del cantiere ma ci è stato assicurato che la riduzione a una corsia della Milano-Meda avverrà nelle ore notturne o ai fine settimana, nei limiti del possibile. Ho chiesto anche di incrementate la cartellonistica, per invitare a utilizzare come alternativa la tratta 31 bis». La bretella Ceriano-Bregnano. Presente anche il sindaco di Cantù Alice Galbiati: «La volontà condivisa è quella di continuare il confronto e gli approfondimenti tecnici necessari per garantire soluzioni che possano ridurre al minimo i disagi per i cittadini e per la viabilità locale.
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