Permesso premio, ma litiga alla festa e torna in carcere

Aveva ottenuto un permesso premio per trascorrere la nottata dell’ultimo dell’anno in compagnia della famiglia, festeggiando così l’arrivo del nuovo anno. L’epilogo del Capodanno non è stato però quello previsto, con una lite divampata proprio con i parenti che lo avevano accolto per il veglione, ma anche con una caduta dalle scale e con il ritorno in carcere prima del previsto, stanti le palesi violazioni che nel frattempo erano state compiute rispetto a quelli che erano i termini e le concessioni per il permesso premio.

La vicenda era stata portata allo scoperto direttamente dai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Cantù, che nella notte di San Silvestro erano stati chiamati ad intervenire in un appartamento di Cermenate. In precedenza era infatti giunta la segnalazione di una lite in famiglia.

All’interno della stessa casa, i militari avevano riscontrato la presenza di un uomo di 46 anni palesemente ubriaco, che risultava detenuto presso il carcere di Milano Opera a cui era però stato concesso un permesso premio proprio per trascorrere con i parenti la notte dell’ultimo dell’anni. L’uomo, a causa dello stato di alterazione successiva al troppo alcol bevuto, aveva tuttavia finito con l’aggredire i presenti che lo stavano ospitando per trascorrere il Capodanno. A causa del precario equilibrio in quarantaseienne era anche caduto dalle scale procurandosi una ferita alla testa, motivo per il quale era pure stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna.

Una notte che insomma aveva preso una piega non prevista, con le palesi violazioni alla concessione del permesso premio che erano state imposte dall’Ufficio di Sorveglianza di Milano, che hanno infine portato un equipaggio della stazione dei carabinieri di Cermenate a prelevarlo subito dopo la dimissione e a riaccompagnarlo in carcere a Opera.