Ospedale di Cantù, personale e pazienti in reparto senza aria condizionata. I sindacati: «Si deve intervenire subito»

Il caso Massimo Coppia (Uil) sulla difficile situazione che si è venuta a creare nell’ospedale: «Sono insufficienti le risposte di Asst, vanno installati climatizzatori portatili nelle camere»

A rimanere decisamente freddi, di fronte al progetto di Asst Lariana sull’impianto di condizionamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate, obsoleto e non più in grado di fornire risposte adeguate, per ora sono i sindacati, che ritengono insufficienti le risposte fornite.

Intanto pazienti e personale patiscono il caldo, per questo si chiede di intervenire subito, almeno sistemando nelle stanze dei degenti dei climatizzatori portatili per tamponare il disagio.

Il disagio

Disagio del quale Asst Lariana è a conoscenza, e c’è un progetto da 2 milioni di euro per risolverlo, ma i lavori, che richiederanno mesi, prenderanno il via in settembre. In queste settimane di temperature bollenti i pazienti di Medicina e i loro familiari, per questo, lamentano che persone anziane e malate si trovano a fronteggiare giornate torride con il poco sollievo di alcuni ventilatori. Condizioni che rendono estremante difficile anche il lavoro per medici e infermieri. «Riteniamo insufficienti le risposte della Asst riguardo i possibili lavori a settembre per il plesso ospedaliero di Cantù - le parole del segretario generale di Uil Fpl del Lario e Brianza Massimo Coppia -. Come tutti ben sanno questa estate è la più calda di sempre e anche nei pronto soccorso c’è il codice calore, non capiamo perché non siano stati dotati i reparti almeno di “Pinguini”, nelle degenze e nelle infermerie».

Preoccupazione

Un tema che in via Domea si ripresenta ormai da qualche anno, e da qualche anno, in questo periodo, si moltiplicano le proteste, raccolte anche dal sindacato: «Non possiamo certo non evidenziare alla direzione la nostra preoccupazione per le condizioni dei pazienti e dei lavoratori – prosegue Coppia -. Anche noi siamo stati informati, non solo su social ma anche tramite chiamate telefoniche da parenti che ci evidenziavano la criticità».

Asst Lariana ha annunciato che l’ospedale di Cantù è e sarà interessato da numerosi cantieri, alcuni in corso e altri in programma nei prossimi mesi, per oltre 6 milioni di euro, e «in particolare per quanto riguarda l’impianto di condizionamento, nel mese di settembre è previsto l’avvio di lavori negli edifici M, P e G, finanziati con 2 milioni di euro. Tali interventi, volti al potenziamento ed efficientamento degli impianti, consentiranno di migliorare la situazione».

Una prospettiva troppo distante, incalza il segretario comasco di Uil Fpl: «Sollecitiamo la Direzione sanitaria di Cantù a prendere immediatamente provvedimenti atti alla soluzione o almeno di dotare le stanze dei pazienti con dispositivi refrigeranti. Queste spese devono essere ricomprese nel fondo del Pnrr, visto che le risorse ci sono». L’intervento più tempestivo per dare una tregua dall’afa potrebbe arrivare dal cielo, dato che nel fine settimana, dal pomeriggio di sabato, l’ondata di caldo dovrebbe venire interrotta con l’arrivo dal Nord Europa di un vortice ciclonico che porterà temporali e un brusco calo delle temperature.

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