Piazza blindata a Cantù, ma nella notte nuova rissa

Alta tensione La guardia di finanza venerdì e i carabinieri sabato hanno presidiato la zona. Alle 5 di domenica rissa tra una decina di persone in via Rebecchino

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Militari della finanza, sia divisa che in borghese, nella notte di venerdì. I carabinieri in quella di sabato. Ma nonostante la massiccia presenza delle forze di polizia, a Cantù nella notte è scoppiata una nuova rissa. Fortunatamente senza alcun ferito, questa volta. È accaduto attorno alle 5 di domenica mattina in via Rebecchino, appena dietro a piazza Garibaldi.

A chiamare il 112 una donna, che ha visto almeno una decina di persone che stavano venendo alle mani. Alcuni di loro, almeno stando ai testimoni, avevano bottiglie rotte in mano, anche se all’arrivo dei carabinieri non sono stati trovati vetri e cocci nella zona.

Nel frattempo i controlli nella notte tra venerdì e sabato hanno portato anche alla denuncia di un italiano, di 33 anni, sorpreso in via Archinto, nelle vicinanze di piazza Garibaldi, a vendere una dose di droga a un cliente.

Il pusher è stato denunciato a piede libero mentre l’assuntore è stato segnalato alla Prefettura. Sotto sequestro gli otto grammi di hashish che erano appena stati ceduti all’acquirente.

La decisione

Nei giorni scorsi, in Prefettura a Como era stata decisa una intensificazione dei controlli chiesti nell’ambito del Comitato di ordine e sicurezza pubblica. La prima notte di verifiche approfondite è stata quindi gestita dalla guardia di finanza che ha impiegato solo sul centro di Cantù 30 militari tra cui 10 baschi verdi, cui si sono poi aggiunte due unità cinofile. Finanzieri che, per non dare troppo nell’occhio e “ascoltare” la piazza e le vie limitrofe, hanno operato non solo in divisa ma anche in borghese.

L’obiettivo era intatti non solo limitare le scorribande delle baby gang che tanto clamore ha fatto dopo il triplice tentato omicidio di una settimana fa (su cui le indagini sono ancora in pieno svolgimento), ma anche prevenire l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope e verificare le presenze nei locali della movida. Come detto, il bilancio parla di un denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, della segnalazione al Prefetto di un assuntore di hashish, ma anche delle verifiche in due attività commerciali della zona che si sono concluse con la scoperta di un lavoratore in nero (di origine cubana) e con la verifica di ulteriori due irregolarità (rispetto al contratto di lavoro sottoscritto) per altri due cubani dipendenti di un locale notturno.

I riscontri

La droga intercettata dalla finanza è stata posta sotto sequestro e, dopo la mole di documentazione raccolta, ulteriori provvedimenti sono ora al vaglio da parte della guardia di finanza.

In totale, sempre per proseguire nel racconto delle attività della notte, sono state controllate anche una ottantina di persone e le auto che si trovavano a transitare per il centro di Cantù. Un dispositivo che ha allentato la sua morsa solo quando ormai erano le quattro della notte e che proseguirà anche nei prossimi giorni e nei successivi fine settimana. La prima parte della nottata, prima cioè dell’una, aveva invece visto l’attività di vigilanza condotta da polizia locale e carabinieri.

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