Ragazzo investito dopo la rapina. Parla la madre: «Mio figlio ora è in un letto di ospedale»

Cantù Il racconto della madre del giovane investito l’altra sera in via Ariberto: «Mi affido alla giustizia»

«Voglio solo dire che mio figlio è in un letto d’ospedale, investito da un’auto che andava contromano. La vittima è lui». A parlare, al telefono, è la mamma del ragazzo di 22 anni che dalla serata di mercoledì è ricoverato al Sant’Anna in seguito ad un incidente avvenuto in via Ariberto da Intimiano dopo le 22.

Secondo il racconto fornito ai carabinieri della Compagnia di Cantù e alla polizia locale (che sta seguendo le indagini) da due Youtuber della Brianza Monzese, il ferito sarebbe stato uno dei due autori di una rapina ai loro danni, per un bottino di 900 euro, effettuata mente stavano facendo una ripresa da inserire su un canale social. Sull’episodio tuttavia, fin dai minuti successivi ai fatti, le cose non erano apparse affatto chiare. Tanto che uno dei presunti rapinatori, era stato pure investito dall’auto mentre cercavano la fuga. Incidente viabilistico su cui sono in corso le verifiche al pari della presunta rapina denunciata dagli youtuber monzesi.

Ieri però, la madre del ragazzo ricoverato in ospedale ha contattato la redazione «non per coprire» il figlio, ma per dire che tutto è ancora da verificare, compreso quanto riferito dalle due presunte vittime della rapina. «Fino a prova contraria la vittima è mio figlio, ricoverato in ospedale dopo essere stato investito da un’auto contromano che non si sarebbe nemmeno fermata a soccorrerlo». Il riferimento è al fatto che la vettura avrebbe proseguito la corsa per un centinaio di metri per poi arrestarsi.

«Dell’accaduto sono stata informata da amici di mio figlio – prosegue la madre – Parlano di una rapina da 900 euro? Bene, mio figlio nel portafoglio di euro ne aveva 15, e soprattutto non aveva alcun coltello. Visto che il colpo sarebbe avvenuto poco prima, mi chiedo dove siano finiti sia l’arma sia i soldi». La madre però vuole fermarsi qui e non andare oltre. «Le indagini sono in corso e mio figlio è in un letto d’ospedale senza potersi difendere – conclude – Mi affido alla giustizia».

In aggiunta, va subito detto che ad oggi non risulta alcuna contestazione fatta al ragazzo di 22 anni investito dall’auto, anche se risulta effettivamente una rapina da 900 euro riferita dai due youtuber su cui stanno indagando le forze di polizia intervenute mercoledì sera in via Ariberto da Intimiano. Alla scena avrebbero assistito diversi testimoni. La speranza è che da questi racconti possa uscire una ricostruzione precisa dell’accaduto, non solo in merito alla presunta rapina ma anche sull’incidente con investimento di pedone avvenuto quando erano le 22.24. Il ragazzo, nel frattempo, è stato operato e, pur non essendo in pericolo di vita, il quadro clinico non è semplice.

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