Rapina il furgone dei pacchi Amazon: intercettato e arrestato dai carabinieri

Cantù L’uomo si è impossessato con la forza del mezzo a Lentate, ma è stato bloccato ad Asnago. Lo spedizioniere stava effettuando le consegne. Lunedì il processo con rito direttissimo

Ha aspettato il momento opportuno, seguendo un furgone delle spedizioni della “Global Post” che stava ultimando le consegne nella zona attorno a Lentate sul Seveso.

Poi, appena la dipendente della società è scesa per consegnare uno dei tanti pacchi che aveva nel vano retrostante, si è avvicinato, l’ha spintonata con forza prima che la donna riuscisse a risalire a bordo del furgone ed è scappato.

Fermato in stazione

Indagine lampo del carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cantù a cavallo tra mezzogiorno e le 13 di oggi. In manette, trovato e arrestato nei pressi della stazione ferroviaria di Cantù Asnago, è finito un uomo di 39 anni residente a Lentate sul Seveso che nella giornata di lunedì verrà processato in Tribunale a Como con l’ipotesi di reato di rapina. Le segnalazione dell’intervento è stata girata alla Procura della Repubblica ed è finita sul tavolo del pubblico ministero di turno, la dottoressa Alessandra Bellù.

Il furgone delle consegne è stato recuperato dai militari dell’Arma e restituito alla società proprietaria. Tutto come detto è avvenuto quando erano le 12.45 nel territorio comunale di Lentate sul Seveso. La dipendente, una donna di 36 anni italiana, stava consegnando un pacco quando, mentre stava per risalire sul proprio furgone, è stata aggredita e spintonata dal rapinatore che è riuscito a prendere possesso del mezzo scappando.

Il sistema Gps

A bordo del furgone delle consegne, tuttavia, c’era installato il sistema Gps che ha consentito di tenere monitorati gli spostamenti. La nota ricerche è stata quindi diramata alle forze di polizia del territorio.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cantù si sono così messi subito sulle tracce del furgone delle spedizioni, intercettandolo nei pressi della stazione ferroviaria di Cantù Asnago solo un quarto d’ora dopo che il colpo era stato portato a termine del vicino paese della provincia di Monza Brianza.

Il rapinatore, da quanto è stato possibile appurare, non aveva nemmeno fatto in tempo ad asportare nulla e tutti i pacchi dei vari marketplace da Amazon, Zalando ed eBat che avrebbero dovuto essere consegnati nella giornata di ieri erano ancora all’interno del furgone.

L’uomo è stato quindi bloccato, identificato ed infine portato in caserma a Cantù per essere tenuto nella camera di sicurezza in attesa della giornata di lunedì. Il pubblico ministero di turno infatti, informato di quanto era avvenuto a Cantù, ha deciso di processare il trentanovenne con il rito direttissimo che si terrà domani mattina nel palazzo di giustizia di Como. L’ipotesi di reato che verrà vagliata dal giudice monocratico è, come detto, quella di rapina.

La vittima del colpo, ovvero la donna dipendente della società di spedizioni, non ha riportato alcuna conseguenza fisica. In fondo, visto anche il buon esito della vicenda di cronaca, è questa la cosa che più conta.

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