Rifiuti, il Comune a caccia degli incivili
«Fototrappole e indagini: via alle multe»

Mariano Sono in aumento gli episodi di sacchi abbandonati lungo le strade o in mezzo al verde. L’assessore Testini: «Sanzioni da 100 a 500 euro per le persone che abbiamo scoperto»

Anche in estate e nel pieno del periodo delle vacanze, è presente a Mariano la piaga dei rifiuti abbandonati per strada o nelle zone verdi.

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato ieri mattina quando in via Palestro, nelle vicinanze di un posteggio, sono stati ritrovati alcuni sacchi neri che non sono stati (giustamente) ritirati dagli addetti, non essendo in regola con la raccolta differenziata.

Dopo la segnalazione di un cittadino, sul posto sono intervenuti i responsabili di Service 24, la società che gestisce la raccolta nel paese comasco, e la Polizia Locale.

L’ultimo ritrovamento

Da una rapida ispezione del contenuto dei sacchi, sono stati anche ritrovati un paio di scontrini fiscali di un supermercato, dove era riportato il cognome degli acquirenti. «La Polizia Locale sentirà le due persone e, nel caso venga accertata la loro “colpevolezza”, saranno sanzionate con un’ammenda che è stata aumentata e può andare dai 100 a 500 euro - spiega Loredana Testini, assessore ad Ambiente ed Ecologia nella giunta guidata dal sindaco Giovanni Alberti - Spiace constatare che nemmeno durante l’estate diminuisca il malcostume dell’abbandono dei rifiuti».

Le telecamere

Per scoprire i colpevoli, vengono usate anche due “fototrappola”. «Una è posizionata a Perticato e l’altra nel centro storico: due zone che sono da sempre le più soggette agli abbandoni - aggiunge Testini -. Nei giorni scorsi, grazie alle immagini, la Polizia Locale è riuscita a risalire alle persone che si sono liberate dei rifiuti, in un modo non regolamentare. E anche a queste sarà elevata un’ammenda».

L’assessore però non vuole limitarsi alle misure repressive e alle multe, che tra l’altro arrivano sempre dopo che il “reato” è stato commesso, ma intende muoversi sul fronte dell’informazione. «Dalla consegna nelle scorse settimane dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata è emerso che un buon numero di cittadini non è passato per il ritiro, nemmeno nei due centri, a Perticato e davanti al palazzo municipale. Da una rapida indagine - prosegue Testini - risulta che nella stragrande maggioranza sono cittadini di origine straniera. Questo, sia ben chiaro, non è una colpa. Probabilmente è una carenza di informazione. Penso che ci siano, tra chi abbandona i rifiuti, diverse persone che non siano nemmeno al corrente dell’esistenza della raccolta differenziata. E noi, dobbiamo andare ad informare proprio queste persone». Alcune iniziative sono già state attuate come la distribuzione dei contenitori nelle scuole. «Sensibilizzando i bambini dovremmo riuscire a sensibilizzare anche i genitori - spiega l’assessore -Il bambino quando torna a casa dopo aver sentito parlare di raccolta differenziata, chiederà ai genitori perché non la effettuano anche loro».

Gli adulti sono stati “avvicinati” durante le lezioni di lingua italiana per stranieri. Degli addetti di Service 24 hanno tenuto una lezione e lo faranno anche in futuro. Sui rifiuti ingombranti, soprattutto mobili e parti di arredamento, abbandonati per strada, Testini ha una convinzione. «Perché non vanno in discarica ( i mezzi per il trasporto li hanno visto che portano i rifiuti sino al luogo dell’abbandono) e perché non utilizzano il ritiro porta a porta gratuito? Probabilmente - conclude – è perché non hanno la tessera sanitaria (serve per accedere al servizio nda) e probabilmente sono stranieri non regolari».

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