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Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 07 Febbraio 2025
Rifiuti porta a porta fino al 30 giugno Poi Cantù passa da due a quattro bidoncini
Raccolta differenziata Proroga di quattro mesi a Econord, quindi la staffetta con Service 24. L’assessore: «Ragioni tecniche». Cantù Civica: «Provvedimento illegittimo». Critico anche il Pd
Econord, per un milione e 20mila euro, continuerà a svolgere il servizio di raccolta rifiuti per quattro mesi, dal 1° marzo - data altrimenti di scadenza del servizio - al 30 giugno. Quindi, dal 1° luglio, quando i bidoncini della raccolta differenziata passeranno da due a quattro, subentrerà Service 24. Per l’Amministrazione comunale di centrodestra: una proroga tecnica. Tra le minoranze, il Pd nutre dubbi sulla riuscita politica dell’iniziativa. Per Cantù Civica: la proroga è illegittima.
La decisione è ufficiale
La decisione degli uffici, anticipata sabato su queste colonne, è stata ratificata questa settimana. «Si tratta di una proroga tecnica, della durata di quattro mesi alle medesime condizioni contrattuali attuali, che si è resa necessaria per garantire la continuità del servizio fino al completamento del percorso di adesione alla società pubblica Service 24 - dice l’assessore all’ambiente Giuseppe Molteni, Lega - Quindi un passaggio obbligato per evitare interruzioni e disagi ai cittadini. L’obiettivo è assicurare una transizione graduale ed efficace, nel rispetto delle procedure amministrative e degli impegni presi con la comunità».
Nel centrosinistra, ci si chiede però se davvero non si poteva arrivare in tempo con il cambio alla scadenza prefissata. «Prendiamo atto, ma saperlo adesso, dopo peraltro che settimana scorsa avevamo inviato una lettera proprio per chiedere conto del cambiamento per i cittadini che sarebbe avvenuto a partire dal 1° marzo, mi sembra indice di qualcosa che non ha funzionato - dice Guido Calciolari, consigliere comunale eletto con Noi con Antonio Pagani, la civica a sostegno del candidato Pd - Sarà anche una specificazione tecnica, ma politicamente è inevitabile dare un giudizio negativo: lascia dei dubbi sull’inizio di Service 24. Possiamo solo esprimere perplessità».
Nettissima Cecilia Volontè, capogruppo consiliare di Cantù Civica. «La proroga è illegittima in quanto l’Amministrazione che conosceva la scadenza del contratto d’appalto avrebbe dovuto avviare la procedura per l’affidamento a Service 24 in tempi che avrebbero consentito di evitarla - afferma - Non sussistono dunque ragioni di urgenza o emergenza che la possano giustificare. Per l’Autorità Nazionale Anticorruzione, atto 28 novembre 2024: “Il prolungamento temporale del contratto per essere compatibile con il diritto eurounitario deve effettivamente rappresentare un’eccezione al principio generale della pubblicità e della massima concorrenzialità tipica della procedura aperta”».
«Decide il consiglio, non la giunta»
«Inoltre - aggiunge - vi è stata una violazione di legge ex articolo 42 decreto legislativo 267/2000, in quanto l’affidamento del servizio di igiene urbana Service 24 è di competenza del consiglio comunale e non della Giunta. Nel caso di specie, vi è stata prima una delibera di Giunta e poi la delibera del consiglio comunale, al quale noi non avevamo partecipato per protesta. Ed infine vi è la sentenza Tar Lombardia, Milano, Sezione I, 1973 del 25 giugno 2024: la pubblicazione all’albo pretorio e sul sito web del Comune non costituisce una “forma” idonea di “consultazione pubblica”, non assicurando infatti che gli operatori del settore possano venire a conoscenza della volontà del Comune».
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