Altri due feriti in una rissa di notte a Cantù: uno a bottigliate, l’altro investito

Un’altra nottata di weekend bagnata nel sangue: dopo la rissa in piazza Garibaldi di settimana scorsa, tra lanci di bottiglie e due feriti - uno di questi, per poco, non ci rimetteva un occhio - la movida violenta ha avuto, nella notte tra sabato e ieri, come scenario, un pubblico parcheggio di via Milano, in una zona non distante da Mirabello frazione.

La chiamata d’emergenza

Da una chiamata partita dalla strada, sono scattati i soccorsi per un 25enne ferito all’addome. Di nuovo: con il vetro di una bottiglia.

Non solo. Nel contesto delle operazioni dei soccorsi e dei rilievi, un’auto - che sarebbe stata di un civile - ha investito un altro ragazzo di 18 anni, in quel momento presente in strada tra i tanti.

Per quanto riguarda l’aggressione, è evidente un’analogia di non poco conto: anche in piazza Garibaldi, nel venerdì notte di una decina di giorni fa, erano spuntate le bottiglie rotte. Di più: come viene riferito da via Milano, e ci sarebbero anche diversi testimoni, gli autori, anche di quest’ultima aggressione, sarebbero gli stessi. Quindi: ragazzi, quindicenni o giù di lì. Un’età da baby gang.

Sono le 3.45 di una notte di sabato che volge verso l’alba della domenica. Diversi giovani comunque in zona, alle spalle c’è la serata trascorsa in un vicino locale dove si può ascoltare musica elettronica. Quand’ecco che, al 112, arriva una chiamata dalla strada, secondo quanto riporta il sistema Agenzia Regionale Emergenza Areu. Un codice rosso: un ferito grave, da emergenza con priorità assoluta. Per quella che è parsa in un primo istante una situazione con una grave compromissione di una o più funzioni vitali. In posto, in un parcheggio pubblico, c’è un ragazzo, viene detto, indiano, Thilan Sacintha Senam Yake Henaka Rallage, 25 anni, di Bulgarograsso. Ferito da quello che sembra essere un colpo di bottiglia. Un taglio all’addome penetrante, di alcuni centimetri. Il ragazzo rimane cosciente. Ma ha bisogno d’aiuto.

Sul posto giungono i primi operatori sanitari, tra questi un’automedica del 118. E, per una casualità, di lì a poco il soccorso diventa duplice: sono costrette a intervenire infatti sia un’ambulanza della Croce Rossa Italiana di Lentate sul Seveso che un’ambulanza della Croce Bianca di Mariano, per un ragazzo di 18 anni di Carate Brianza investito da un’auto. Per fortuna: non in velocità. Per il ragazzo: un colpo alla schiena. La persona al volante si sarebbe fermata.

Il trasporto in ospedale

Presenti anche i carabinieri di Cantù. Il 25enne ferito dalla bottigliata all’addome è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo, dove in pronto soccorso la situazione è sembrata meno grave: codice giallo. Il 18enne è stato portato invece all’ospedale di Carate Brianza: anche per lui, codice giallo.

Non sono stati trovati coltelli in zona. Da subito, non è stata esclusa, quindi, la bottigliata. Magari con una bottiglia di vetro spezzata, recuperata da qualche cestino. O con un coccio di questa. In questo senso, tornerebbero utili diverse possibili testimonianze. C’è infatti chi ha chiesto informazioni per quanto accaduto. E la risposta avuta, viene riferito, dai molteplici presenti, è che nell’episodio vi fossero coinvolti proprio gli stessi soggetti che la settimana prima hanno aggredito altri giovani a bottigliate in piazza Garibaldi.