Rissa notturna in piazza, giovani feriti a bottigliate

Cantù Uno dei due colpito a un occhio e poi ricoverato al Sant’Anna. «Aggrediti da ragazzi stranieri, poi scappati». Indagano i carabinieri

Lanci di bottiglie. Sangue sulle lastre di marmo. Una rissa in piazza Garibaldi tra due gruppi di persone, terminata con l’arrivo dell’ambulanza e due ragazzi feriti. Uno di questi: per un taglio nella zona dell’occhio. Che sarebbe stato provocato, è stato detto, da una birra di vetro esplosa contro una superficie rigida. Come potrebbe essere, se non un pavimento, uno dei muri all’angolo con via Roma.

È bastato il ritorno a temperature più miti, più primaverili, con il sole anche nelle giornate di fine settimana a scacciare la pioggia. E serate più calde, piacevoli per restare fuori. Serate che, per qualcuno, si trasformano però in nottate di violenza. E così è stato, ieri, prima dell’alba. Verso le quattro del mattino. Nel cuore della città. Nella piazza Garibaldi dove, a tarda ora, c’è chi si è intrattenuto all’esterno dei locali. Per una nottata finita male.

Il giovane di 22 anni in codice giallo

All’angolo con via Roma: due gruppi di ragazzi. Parte un lancio di bottiglie. Uno si ferisce a un occhio. Rimane ferito anche un amico. Poco dopo, racconteranno di essere stati aggrediti da un gruppo di ragazzi stranieri, poi fuggiti. Con la chiamata d’emergenza al 112, è arrivata in piazza un’ambulanza del 118. Gli operatori sanitari hanno quindi trasportato uno dei due giovani, un 22enne, arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo in codice giallo. Sul posto, le pattuglie dei Carabinieri di Mariano e di Fino. Sono state subito avviate le indagini.

Ieri mattina, per i canturini a passeggio in centro nel sabato mattina, la spiacevole sorpresa di trovare cocci di bottiglie e macchie di sangue. È quindi intervenuto l’assessore al decoro urbano Antonio Metrangolo. È stata messa a conoscenza degli avvenimenti anche il sindaco Alice Galbiati. I Carabinieri, alla luce del sole, hanno quindi effettuato altri rilievi. Con un cotton fioc, è stato raccolto un campione del sangue finito sulla piazza.

Chiazze di sangue ovunque

Verso le 10.45, d’accordo con la polizia locale e con la protezione civile di Cantù, è stata quindi fatta chiudere via Roma. Per permettere, con l’aiuto dei volontari, la pulizia della strada. E togliere così le macchie rosse notate anche dai commercianti e causate dalla rissa a colpi di bottiglia. Diversi anche i fazzoletti di carta intrisi di sangue trovati dagli operatori. A testimonianza della copiosa perdita subita da chi è stato ferito.

Praticamente certo che la scena sia stata inquadrata da una vicina videocamera della videosorveglianza: le indagini sono in corso. «Questa aggressione è un fatto gravissimo - commenta l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo - Stanno procedendo, con il nostro aiuto e con l’aiuto delle telecamere, i Carabinieri, che ringrazio. Confido che i responsabili vengano puniti in maniera efficace e veloce».

L’episodio ricorda quanto avvenuto la primavera scorsa, sempre in centro, in via dei Mille, in Pianella. Quando, in quel caso, alle otto del mattino, una lite tra coinquilini era degenerata in violenza. I due 27enni, in quel caso, erano venuti alle mani per un confronto su pulizie, commissioni e affini. Infine: una bottigliata in testa, con realtivo spargimento di sangue sui marciapiedi tra largo Adua, via dei Mille e via San Giacomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA