Scuola IV Novembre, lavori sulla scala. Poi il maxi cantiere da 7 milioni di euro

Il Comune è pronto a riaprire la scala che collega i due piani della scuola “IV Novembre” di Mariano. Perché è stato affidato il risanamento delle crepe che si sono aperte in corrispondenza della porta al piano terra, motivo per cui era stato chiuso l’accesso alla rampa secondaria dell’istituto di via Trotti, così da evitare l’aggravarsi della frattura sollecitata a ogni apertura del maniglione antipanico che conduce alle scale stesse.

Certo che è questo è solo l’ultimo di una serie di lavori sull’edificio che, più di cent’anni dopo la sua inaugurazione, chiede una manutenzione complessiva stimata in quasi 7 milioni di euro dalla giunta guidata da Giovanni Alberti.

La porta antipanico e le crepe

I passi che portano all’avvio del cantiere sulla porta che conduce alle scale sono contenuti in una determina del settore Patrimonio di piazzale Manlio. Sette pagine dove si ricorda come due mesi fa, a seguito di un sopralluogo sul posto, i tecnici avevano rilevato delle “fessurazioni” nel vano delle scale, intorno alla porta antipanico che si apre al piano terra sul lato di viale delle Rimembranze.

Per evitare di aggravare le ferite si è scelto di sospendere l’accesso alle scale nell’attesa dell’affido del cantiere di riparazione dell’area, in questi giorni assegnato alla “Gam Ferro” di Garbagnate Milanese, Milano, per 7. 597 euro.

A breve si aprirà l’intervento che durerà non più di dieci giorni, come definito nell’intesa siglata dall’azienda con il Comune. «Una data

certa non c’è: partirà a breve. Una classe vicina alla scala per qualche giorno sarà spostata» ha anticipato Marco Magni, preside dell’istituto comprensivo IV Novembre. «Si tratta di uno studio e monitoraggio svolto lo scorso anno su tutto l’edificio e le cui indicazioni operative vengono ora attuate, anche grazie alle segnalazioni del nostro Responsabile sicurezza, Fabio Cancelli, e dei rappresentanti sicurezza lavoratori» ha aggiunto il dirigente scolastico.

Le sue parole sono raccolte da Enrico Rudy Benelli, l’assessore ai Lavori pubblici, che ammette come il cantiere arrivi proprio sulla scorta delle analisi effettuate sull’edificio dopo la caduta del controsoffitto, avvenuta lo scorso fine dicembre, tra la palestra, il magazzino e i bagni del plesso. «Durante la ricognizione avevamo notato queste fessurazioni che ora andiamo a riparare» ha puntualizzato Benelli.

L’impianto di riscaldamento

Certo è che i tanti e diversi lavori che si sono susseguiti nel tempo, tra questi anche gli interventi sul riscaldamento, non sono altro che la una richiesta di manutenzione più ampia dell’edificio che da più di cent’anni domina via Passalacqua Trotti.

Domanda raccolta dalla giunta guidata da Giovanni Alberti che ha affidato agli uffici l’incarico di stendere un progetto di riqualificazione più ampia di tutta la struttura per potersi candidare ai fondi statali alimentati del Pnrr per sostenere la spesa di 6 milioni 900mila euro per mettere mano a tutto l’istituto.