Senna, il paese che non ha la biblioteca.
«Ora un punto lettura»

Il caso Lo spazio, in via di allestimento, ricavato nei locali del centro civico di Navedano. L’assessore Orsucci: «Vorremmo che diventasse una sede definitiva»

In un paese dove per ora la biblioteca non c’è, il Comune si attrezza con un punto lettura, destinato ad aprire nel corso dell’autunno, grazie anche all’aiuto di volontarie e volontari. Ma è solo un primo passo: l’Amministrazione comunale è infatti determinata a entrare a tutti gli effetti nel sistema bibliotecario provinciale. E a pensare per il futuro anche ad una sede definitiva, una biblioteca vera e propria, che per ora è stata individuata all’interno del centro civico di Navedano frazione.

Passi importanti

A riferire dei passi importanti di queste settimane, voluti per poter dare alla popolazione la possibilità di avere un prestito libri sul territorio, è l’assessore alla cultura Valentina Orsucci. «Stiamo aprendo il punto lettura, uno spazio che è stato ricavato a Navedano, nel centro civico a fianco dell’asilo - spiega - In un locale stiamo ordinando i libri che sono stati già donati. A Senna abbiamo un gruppo letture: alcune di queste persone si stanno occupando di tutto il lavoro di catalogazione».

Si tratta di un primo passo che si compie, anche atteso dai cittadini. Non l’ultimo, dato che si sta pianificando il tutto in un’ottica di percorso. «In futuro vorremmo che diventasse una vera e propria biblioteca - dice Orsucci - Ci vogliamo arrivare per gradi, cominciando dall’avere uno spazio aperto e a disposizione delle persone. Utile per studiare, per organizzare piccole iniziative o per riunioni di quartiere». Altri dettagli arrivano dal sindaco Francesca Curtale. «La commissione giovani eventi cultura - dice - si è presa un po’ a cuore questa situazione, il punto lettura sta andando avanti con gli aspetti di catalogazione dei libri, sotto la stretta supervisione di Giovanna Colombo, già assessore ed esperta in biblioteconomia anche per motivi di lavoro. A tutti gli effetti si sta già censendo una disponibilità come volontari per una prima apertura, che immaginiamo per questo autunno, tra settembre e ottobre. Poi i passaggi successivi potrebbero prendere in considerazione anche altri spazi». Ma intanto, già fra pochi mesi, potrebbe non essere niente male poter contare sul prestito libri.

Altri progetti

«Con la previsione di istituire una biblioteca - aggiunge il sindaco - c’è l’intenzione di entrare nel sistema interbibliotecario provinciale. Si valuterà quindi anche la gestione della futura biblioteca, con personale dell’ente oppure esterno. Abbiamo già ricevuto molti lasciti: stiamo parlando di oltre 300 volumi tra ragazzi, adulti, bambini e scuola dell’infanzia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA