Studenti con le Stellette a Novedrate. Un ragazzo colto da malore è stato salvato in infermeria

Il fatto La settimana di impegno per sessanta giovani e uno di loro soccorso per un principio di infarto

Impegno, dedizione, amicizia. Diritti, ai quali si legano indissolubilmente i doveri.

Una sessantina di ragazzi sono arrivati da tutta Italia per prendere parte alla nona edizione di Studenti con le Stellette, iniziativa promossa dall’omonima associazione, che ogni anno, alla fine di agosto, propone una settimana di impegno-vacanza per un gruppo di studenti del quarto anno delle superiori. E, assicura, il presidente e fondatore Carlo Colombo, quei ragazzi sono tornati a casa diversi da quando sono arrivati: più forti, più determinati e amici.

Uno di loro, un ragazzo di soli 18 anni di Cinisello Balsamo, certo non dimenticherà mai questa esperienza, dato che, letteralmente, gli ha salvato la vita: grazie ai controlli medici effettuati dall’infermeria del corso è stato individuato un gravissimo problema cardiaco che avrebbe potuto essergli fatale. Ricoverato d’urgenza all’ospedale di Desio, oggi è fuori pericolo. «Il nostro servizio di infermeria è eccellente – sottolinea con orgoglio Colombo – Un giovane, dopo una delle tante attività svolte in questi giorni, si è accasciato al suolo. Gli è stato immediatamente fatto un elettrocardiogramma sul posto e il nostro medico, visto l’esito, ha chiamato il 118. È stato disposto il ricovero d’urgenza all’ospedale di Desio in osservazione». Ora, fortunatamente, sta meglio: «E’ salvo – continua – ma sarebbe potuto accedere qualcosa di irreparabile, avrebbe potuto essere una di quelle tragedie alle quali non si riesce a dare una risposta. Era molto dispiaciuto di non poter partecipare alla cerimonia di chiusura, ma andremo noi a trovarlo».

Cerimonia di chiusura che si è tenuta domenica pomeriggio a Villa Casana, dato che da tre anni Studenti con le Stellette ha trovato casa nella sede novedratese di eCampus. Presenti il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, l’assessore regionale all’Università Alessandro Fermi, il sindaco Serafino Grassi, che hanno avuto parole di elogio per i ragazzi, e tanti sindaci.

«Mai come oggi – le parole di Molteni - abbiamo bisogno di ragazzi che si riconoscono nei valori veri, autentici, costituzionali, nella patria e nella nazione, che incarnano i principi alla base del senso di appartenenza a una comunità. Rispetto, onestà, sacrificio, impegno, dedizione. Sarete la nostra futura classe dirigente». La cronaca, ha sottolineato Fermi, racconta sempre più spesso di giovani con atteggiamenti distruttivi «invece l’Italia è questa, fatta di famiglie e ragazzi che sono un esempio per tutti noi e permettono di guardare al futuro con speranza e orgoglio». Grazie a collaborazioni con vari enti del territorio gli allievi sono stati protagonisti di momenti formativi in materia di sicurezza stradale e personale, hanno visitato la Regione, seguito corsi come quello per l’uso del defibrillatore e quello di aspirante volontario di Protezione Civile.

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