Targa per Matteotti in corte San Rocco. Ora il caso è chiuso

Cantù La cerimonia è stata la prima uscita pubblica del sindaco Alice Galbiati dopo la rielezione. «Patrocinio mai in discussione. È la nostra storia»

Idealista e concreto, Giacomo Matteotti si occupava di politica, anche di politica locale, nella quale vedeva un’espressione importante per lottare contro la guerra e le ingiustizie sociali. Per questo, a un secolo dal suo assassinio da parte di una squadraccia fascista, la sua figura resta punto di riferimento per gli amministratori.

Assume quindi un’ancora maggiore valenza simbolica, all’indomani delle elezioni, la cerimonia della posa di una targa in onore alla memoria di Giacomo Matteotti oggi (sabato 15 giugno) in corte San Rocco.

L’iniziativa è stata promossa dalla neonata associazione “Comitato in onore di Giacomo Matteotti”. La cerimonia è stata la prima uscita pubblica del sindaco Alice Galbiati dopo la rielezione. Il Comune non aveva concesso subito il patrocinio, era stato spiegato, dato il delicato momento pre elettorale per evitare strumentalizzazioni. Patrocinio, ha voluto evidenziare Galbiati, che però non è mai stato messo in discussione: «Per due ragioni. La prima, perché questa è la nostra storia, può piacere ad alcune parti politiche, meno ad altre, ma è il percorso che ci ha portato ad essere oggi Repubblica, e se la settimana scorsa abbiamo potuto celebrare libere elezioni è solo per il sacrifico che alcuni dei nostri avi hanno dovuto affrontare».

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