Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 09 Gennaio 2025
Toto Caimi e via Giovanni XXIII Centri sportivi, gestione prorogata a Cantù
Per il primo si è proposto il Gso Castello, per il secondo il San Paolo. A fine stagione il verdetto sulle offerte
Altra proroga, ed è l’ennesima, per la gestione del centri sportivi comunali. Ma, assicura l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo, stavolta si tratta di una questione tecnica, per permettere alle società di concludere le stagioni sportive. E poi aprire un nuovo ciclo, dando loro la solidità necessaria per poter programmare interventi e progetti. Nell’ultima seduta della giunta prima delle elezioni era arrivata l’ultima proroga, fino alla fine di giugno di quest’anno, per il tennis e il centro sportivo di via Milano, per consentire alle società di programmare la nuova stagione sportiva.
Già l’anno passato era stata concessa l’ulteriore proroga nelle concessione degli impianti sportivi di proprietà comunale. Concessioni scadute e rinnovate in via temporanea dal 2018. L’anno precedente era stato approvato lo schema di convenzione che andrà a regolare i rapporti tra Comune e concessionari e che, per ogni singolo centro sportivo, potrà essere modificato in base a specifiche esigenze o caratteristiche. Impianti sui quali il Comune ha effettuato quasi un milione e mezzo di lavori, negli ultimi anni. Ora, sul tavolo della giunta, sono arrivate la proroga della gestione del centro sportivo Toto Caimi di via San Giuseppe – per quanto riguarda la zona calcio – alla Gso Castello Cantù e del centro sportivo di via Papa Giovanni XXIII - zona calcio e atletica – alla Asd Cantù San Paolo. Per permettere loro di concludere le stagioni sportive in corso è stata concessa una proroga fino alla fine di giugno, nelle more della valutazione delle proposte per l’affidamento della concessione in gestione che le società hanno presentato poco prima di natale.
Il San Paolo ha espresso interesse per una concessione ventennale e ha presentato uno studio preliminare per l’ampliamento del centro sportivo di via Papa Giovanni XXIII. Il Gso Castello ha invece chiesto di poter continuare coi i propri progetti – compresa la promozione del calcio femminile – al Toto Caimi. «Abbiamo concesso questa ulteriore proroga tecnica – conferma Maurizio Cattaneo – per permettere loro di arrivare a fine stagione. Ben venga che due società che rappresentano un fiore all’occhiello per lo sport canturino e impegnano tantissimi ragazzi abbiamo espresso il proprio interesse per proseguire le gestioni. E’ nell’interesse di tutti che possano avere finalmente la certezza di una concessione che non venga rinnovata di anno in anno, per poter progettare su basi solide le proprie attività».
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