Trova i ladri nel giardino di casa. Minacce con il coltello e botte

Stava fumando la sigaretta nel giardino di casa. Quando, all’improvviso, due uomini lo hanno avvicinato. Strattonato. Minacciato. Quindi lo hanno picchiato il tutto per potergli portar via il portafogli, il telefono e un monopattino.

Episodio violento quello avvenuto nella tarda serata di sabato a Vighizzolo di Cantù, in una zona di villette lungo la strada che conduce verso Brenna. Vittima dell’aggressione un ragazzo di 19 anni. Verso le 22.30 il giovane si trovava fuori casa, nel giardino, dov’era andato per fumare. Mentre consultava lo smartphone due uomini, verosimilmente stranieri - lui ha riferito ai carabinieri che potevano essere di origini nordafricane - lo hanno sorpreso alle spalle. Il primo dei due lo ha aggredito e lo ha immobilizzato. Quindi lo ha colpito almeno due volte alla nuca con un pugno. Mentre il complice faceva da palo, l’aggressore ha estratto un coltello dalla tasca e lo ha costretto a consegnargli lo smarphone che stava consultando e il portafoglio.

Non contenti i due rapinatori hanno anche deciso di impossessarsi di un monopattino elettrico che si trovava all’esterno della casa.

Quindi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Rientrato in casa, spaventato, il giovane ha chiesto aiuto al fratello. È stata la madre a chiamare il 112 per raccontare ai carabinieri che il figlio era rimasto vittima di una rapina inspiegabilmente brutale.

Un’auto del nucleo radiomobile è immediatamente intervenuta a casa teatro dell’aggressione. I militari hanno raccolto la denuncia del diciannovenne e hanno cercato nei dintorni se c’erano ancora tracce degli aggressori.

In realtà i due malviventi avevano già fatto perdere le loro tracce. Ora spetterà alle indagini provare a far luce su quanto accaduto e, soprattutto, cercare di dare un volto e un nome ai due autori di questa rapina.