Un chilo di eroina in casa. In carcere uomo di 38 anni

Nascosta in casa aveva eroina per poco meno di un chilo, della varietà denominata “brown sugar” che sul mercato all’ingrosso avrebbe potuto essere rivenduta intorno ai 20 mila euro, con un eventuale guadagno di molto maggiore nella vendita al dettaglio ai singoli acquirenti. Ma sempre nella sua casa di Vertemate con Minoprio, a venire allo scoperto sono stati anche 200 grammi di marijuana, tutto stupefacente che è stato posto sotto sequestro e che verrà ora analizzato per studiarne il principio attivo.

Ieri l’interrogatorio di garanzia

Nel frattempo, il sospettato del possesso di questo grande quantitativo di droga – Claudio Sironi, 38 anni – è stato arrestato e portato nel carcere del Bassone in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto nelle scorse ore ma di cui non sono noti i contenuti.

Riavvolgiamo però il nastro, tornando alla giornata di sabato scorso perché è stato in quella occasione che i carabinieri della compagnia di Cantù sono entrati in azione bussando alla porta della casa di Vertemate con Minoprio. Da quanto è stato possibile ricostruire, i militari dell’Arma avevano notato – nell’ambito delle quotidiane attività di pattugliamento e controllo del territorio – alcuni movimenti sospetti che hanno convito ad approfondire quello che accadeva nella casa del trentottenne.

Il blitz è così scattato nella mattinata del 15 marzo, con i carabinieri che hanno fatto il loto ingresso nei locali cercando l’eventuale presenza dello stupefacente. Ed il risultato, come detto, è stato importante perché nelle mani dei militari dell’Arma è rimasto poco meno di un chilo di eroina “brown sugar”, ma anche circa 200 grammi di marijuana.

In cerca di eventuali complici

Le due sostanze stupefacenti sono state poste sotto sequestro e l’intervento è stato di conseguenza segnalato al pubblico ministero di turno in procura, il dottor Simone Pizzotti. L’arrestato, sul quale pende ora una pesante accusa anche perché il quantitativo di droga sequestrato è davvero notevole, è stato quindi portato in carcere al “Bassone” di Como in attesa della visita del giudice delle indagini preliminari che come detto si è tenuta ieri.

Sono però in corso in queste ore ulteriori indagini per accertare eventuali complicità e la destinazione della droga che è difficile pensare potesse essere solo per uso personale. Quello avvenuto a Vertemate con Minoprio è il secondo grande sequestro di sostanza stupefacente in poche ore nel Canturino, dopo che la polizia locale sempre nel fine settimana scorso aveva fermato un’auto Mercedes con a bordo non solo il conducente ma anche mezzo chilo di cocaina.