Un progetto per Cantù “a piedi”: «Nuovi percorsi in centro città»

Futuro Affidato al Politecnico lo studio per la realizzazione di camminamenti sopraelevati. Cattaneo: «Verranno collegati i punti di interesse, dai posteggi al museo di Villa Calvi»

A lungo, pianificando le modalità per spostarsi in città, la priorità è stata data alle auto.

Adesso è la volta delle piste ciclabili, sulle quali si investe in maniera importante. E dei pedoni, immaginando persino spostamenti arerei: camminamenti sopraelevati che permettano di mettere il collegamento piazzale Fratelli Cervi, che sta per raddoppiare la propria capienza, piazza Marconi, passando accanto al palazzetto Parini, e quindi arrivare a Villa Calvi, la futura sede centrale del MoMe, il Museo del Mobile e del Merletto.

Sono settimane di febbrile attesa, dato che l’amministrazione ha depositato entro la scadenza del 7 novembre tutti i documenti richiesti da Fondazione Cariplo per accedere alla seconda fase del Bando Emblematici Maggiori ed entro la fine dell’anno si saprà se piazza Parini riuscirà a ottenere il decisivo contributo da 3 milioni di euro per realizzarlo. Il che significherebbe poi, entro la prossima primavera, avviare i lavori per la riqualificazione di Villa Calvi.

Ottenere il corposo finanziamento significherebbe poter accorciare i tempi, intervenire su più fronti contemporaneamente. Ma anche nella – malaugurata – ipotesi che non venisse accordato, conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Cattaneo, si intende comunque intervenire sull’ex municipio, rimetterlo a nuovo completamente, comprendendo persino il seminterrato, da adibire ad archivio storico per catalogare e conservare il patrimonio cittadino. La proposta prevede di realizzare due nuovi padiglioni nel parco donato alla città dal Circolo Operaio Canturino, affacciato su via Roma, dove si creerà un nuovo accesso pedonale da piazza Parini. Appunto. E la volontà di formare un Quadrilatero del Sapere con il liceo artistico Melotti, che verrà ampliato, e le due sedi Enaip, la scuola di via XI Febbraio e la Factory di via Borgognone. Per questo il Comune ha provveduto ad affidare al Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano l’attività di ricerca, «masterplan degli spazi aperti della zona centrale di Cantù tra parco di villa Calvi, piazza Parini e piazza Marconi».

Non nasconde un certo entusiasmo per il progetto: «Nel bando Cariplo era già contemplata la richiesta di prevedere un collegamento tra i punti di interesse culturale e la parte sportiva. La nostra idea è quindi andare a mettere in dialogo tutti i parcheggi a servizio del centro. Ci stiamo confrontando sulla fattibilità tecnica ed economica, per questo l’affidamento al Politecnico, pensando all’ipotesi di percorsi pedonali aerei che possano unire piazzale Fratelli Cervi e piazza Marconi, per poi passare di fianco al palazzetto Parini, che speriamo davvero di vedere terminato presto, e quindi alla biblioteca per raggiungere Villa Calvi».

Il che significa collegare la parte culturale e museale anche a via Matteotti e quindi alla futura zona a traffico limitato. Per questo si stanno accendendo le telecamere nel cuore della città per cominciare a mettere ordine e sicurezza nella circolazione, con l’obiettivo, in primavera, di partire in via sperimentale con la ztl. E quindi a multare gli accessi impropri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA