
Cronaca / Como cintura
Mercoledì 19 Marzo 2025
A Brunate apre il “Nuvole Hotel”: la storia sulle ceneri del Milano»
Dieci anni di lavoro, 15 milioni di investimento per creare 80 suite, tre ristoranti e anche una spa. «Novanta posti di lavoro e attenzione verso il paese»
Brunate
I giovani sous chef e lo chef Stefano Mattara si sono già abbottonati la giacca, infatti da inizio marzo accolgono i clienti del “Sole” e “Blu”, due dei tre ristoranti del Nuvole Garden hotel, l’albergo a 5 stelle nato sulle ceneri dell’ex Hotel Milano. Dopo 10 anni tutto è pronto, il Nuvole Garden aprirà infatti domani, 20 marzo.
Malgrado la funicolare sia chiusa per manutenzione sino al 13 aprile, la proprietà ha deciso di iniziare la stagione; non solo, Emilio Polillo, amministratore di Italiana Hotels&Resort, che nel 2015 acquistò quel che restava dell’Hotel Milano e che in 10 anni di lavori ha investito ben oltre 15 milioni di euro nel progetto di un hotel 5 stelle a Brunate, ha annunciato che ci sarà anche un momento inaugurale dedicato esclusivamente ai cittadini di Brunate. «Questa realtà impiega molti giovani e porta lavoro con un occhio di riguardo per il paese – dice Polillo – per il Comune ci auguriamo ci sia un maggiore introito attraverso la tassa di soggiorno. In cucina utilizziamo i prodotti locali, come la Cipolla di Brunate, il pesce del lago, le erbe di campo, abbiamo pensato ad un orto biodinamico a Villa Camponovo (spazio acquistato anche per fare dei parcheggi che serviranno all’hotel, da cui partirà pure una navetta per i clienti ndr). Questo luogo storico era rifugio per le star del cinema e i milanesi benestanti, attratti dalla vista privilegiata e dall’aria buona» continua Polillo.
L’ex Milano aveva ospitato leggende del cinema come Gregory Peck e Anna Magnani, era un luogo di pregio e di lusso con il suo stile liberty e la posizione elevata, proprio accanto alla stazione della funicolare. Tanta storia e un fascino che ancora oggi si respira all’interno del nuovo 5 stelle. Il Nuvole Garden Hotel è davvero rinato dalle ceneri dell’ex Milano che nel settembre 2012 vide andare a fuoco alcuni vecchi materassi di gommapiuma, la grande struttura era in stato di abbandono totale. I 5 mila metri quadrati di interni su 5 piani sono stati studiati e progettati dagli architetti ungheresi della Varrodesign di Budapest, grazie al pluripremiato designer Zoltán Varró, gli arredi e tutte le maestranze sono però italiane. Le 80 tra suites e junior suites sono state ispirate alle ville di Como e all’ambiente del lago, come il Blu Restaurant, uno dei tre ristoranti insieme al Sole al quinto piano, ristorante panoramico tra le nuvole con cucina a vista e pure il soffitto, che al Sole si apre all’incanto celeste. Presto aprirà pure La Bruschetteria al piano giardino, punto ristoro fruibile a tutti, anche a chi è di passaggio con la funicolare.
Italiana Hotels&Resort ha acquisito anche due appartamenti in paese per i lavoratori che vengono da fuori, circa 90 le persone impiegate, di cui una quarantina al servizio ristorazione.
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