Cernobbio, capitale del turismo: tassa di soggiorno da 420mila euro

La storia A tanto ammonta l’incasso stimato dal Comune e portato in dote dagli esercizi. Il sindaco promette: «Più soldi e più servizi». Ma non mancheranno i controlli alle strutture

Per l’anno in corso la tassa di soggiorno - allungata per quel che concerne il periodo di validità sino al 31 dicembre (con il 1° aprile quale data d’avvio) - garantirà al Comune introiti (ad oggi) stimati in 425 mila euro, ben 245 mila dei quali direttamente connessi a Villa d’Este, il cinque stelle lusso considerato tra le “cartoline” del lago di Como nel mondo.

Le previsioni

È quanto si evince da tre pagine di determina pubblicate negli ultimi giorni sull’albo pretorio, in cui vengono ribadite le tariffe per l’anno in corso, dai 5 euro a persona al giorno per i cinque stelle ai 3,50 euro per i quattro stelle per arrivare, a cascata, sino al vero boom del post pandemia ovvero le strutture extra-alberghiere, che vanno da cinquanta centesimi a 3 euro giornalieri in base al prezzo pagato.

E proprio da “b&b” e strutture extra-alberghiere, il Comune conta di introitare più di 37 mila euro. Per dare un riferimento diretto nel 2018 e nel 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, l’incasso derivante dalle strutture extra-alberghiere si era attestato rispettivamente a 5 e 10 mila euro. Si tratta di una cifra complessiva di tutto rispetto, che verrà monitorata mensilmente trattandosi di una previsione su base annuale.

«Ci sono tutte le condizioni perché vengano superati a fine anno i 450 mila euro d’introito complessivo - fa notare il sindaco Matteo Monti - E’ bene puntualizzare che maggiori introiti faranno il paio con maggiori e più qualificati servizi rivolti ai nostri cittadini ed ai turisti. In questo contesto rimarco che daremo corso a maggiori controlli, in primis sulle strutture extra-alberghiere, per garantire quell’equità che deve rappresentare la base del ragionamento legato agli introiti della tassa di soggiorno».

Il sindaco aggiunge anche un altro dettaglio di rilievo, considerato che la Giunta ha messo mano al nuovo Pgt, il Piano di Governo del Territorio. «Sarebbe importante avviare insieme a Regione Lombardia un “progetto pilota” per mappare in maniera più incisiva la presenza sul territorio comunale di “b&b” e “Case Vacanza” così da avere sott’occhio una situazione che dal post pandemia in poi è letteralmente esplosa, non solo a Cernobbio - le parole del primo cittadino -. Da parte nostra c’è la massima disponibilità ad intraprendere questo percorso».

Eventi

Sarà interessante capire, visto l’allungamento del periodo di validità della tassa di soggiorno sino al 31 dicembre, quanto la destagionalizzazione inciderà sugli introiti complessivi della tassa di soggiorno i cui introiti vengono reinvestiti per potenziare i servizi in chiave turistica, ricordando anche la nuova ubicazione dell’info-point. il pezzo forte dell’estate - ad esempio - è rappresentato dagli eventi a Villa Erba, cui il Comune grazie alla tassa di soggiorno garantirà un supporto importante non solo logistico, ma anche economico. Analogo discorso vale per gli eventi nelle frazioni.

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