Addio a Peppino, aveva 82 anni Storico pizzaiolo di Marechiaro

CANTU’ - Giuseppe Fantasia è morto domenica mattina presto. Raggiunge la moglie Giovanna, scomparsa quest’anno Giuseppe Fantasia è morto ieri mattina presto Raggiunge la moglie, scomparsa quest’anno

È morto Peppino, volto storico, prima del cambio di gestione di quattro anni fa, di Marechiaro. Nel gergo di tanti canturini: “Marecchia”, come tanti chiamano ancora oggi la pizzeria, sempre attiva, da lui guidata per quasi cinquant’anni, nella centralissima via Matteotti. Una presenza fissa tra il forno della pizzeria e, nelle pause, seduto in un angolo in cui amava scambiare quattro parole con i clienti. Giuseppe Fantasia è morto quando la domenica, ieri, era da poco scoccata. E già in mattinata è girata in fretta in città la voce della sua scomparsa, a 82 anni, confermata dai necrologi e dalla famiglia nelle ore successive.

Lo conoscevano tutti, Peppino. Clienti fissi e meno fissi di allora, sicuramente, con lui hanno chiacchierato più di una volta. Una prosciutto o una quattro stagioni, una bibita o una birra, magari dopo una partitella a calcio con gli amici. Un limoncello, un saluto, prima di andarsene a casa con qualche perla di saggezza campana in tasca. Ora, in questo 2024 che si è portato via anche la moglie, Gianna - così per tutti, all’anagrafe Giovanna Giordano - Peppino n’è andato per sempre.

Originario di Angri, in provincia di Salerno, cresciuto nell’azienda agricola di famiglia e poi trasferitosi al Nord quando aveva una trentina d’anni, come ricordano a casa. «Socievole? Era supersocievole ed era anche un gran lavoratore - ricorda il figlio Natale - abitavamo sopra la pizzeria e quindi Marechiaro l’abbiamo vissuta sette giorni su sette, ventiquatt’ore su ventiquattr’ore. È stato un bravo papà, molto dedito al lavoro, per una tipologia di attività che richiede sacrifici».

In lutto anche le due figlie, Natalina e Rosanna, i nipoti, i fratelli, i cognati. La famiglia ha voluto ringraziare i medici e il personale dei reparti di dialisi e nefrologia dell’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.La salma è stata poi portata nella sua abitazione in via Angelo Longoni 24/a, dove si trova in attesa dei funerali fissati per domani, martedì, alle 15, nel Santuario della Madonna dei Miracoli. Mezz’ora prima, il rosario.

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