Altre due persone attaccate dai cinghiali: «Situazione grave, bisogna intervenire»

Cernobbio L’ex sindaco Saladini denuncia l’ennesimo episodio con ungulati protagonisti. «Stavolta è andata bene, nessuno è rimasto ferito. La preoccupazione tra i residenti è grande»

«Due residenti che tornavano mercoledì sera dalla Novena sono stati attaccati nella zona “della Valle” da tre cinghiali adulti. Sono riusciti a mettersi in salvo dietro la ringhiera in ferro di un’attività. Si tratta di un episodio grave. Chiedo un intervento immediato delle istituzioni».

E’ l’ex sindaco e attuale capogruppo di “Progetto Cernobbio” Simona Saladini a riferire - con tanto di messaggio whatsapp vergato da uno dei due sfortunati protagonisti della vicenda a corredo - quanto accaduto mercoledì sera. In buona sostanza questi due residenti - due vicini di casa - stavano rientrando verso le rispettive abitazioni (la zona è quella di piazza Santo Stefano) dopo la novena natalizia, quando dinnanzi gli si sono parati tre cinghiali, che li hanno (questo il loro racconto) attaccati. Fortuna vuole che lì accanto ci fosse un’attività privata con una ringhiera in ferro a delimitare l’attività stessa. I due hanno trovato riparo, evitando guai ben più seri. Una volta a casa hanno raccontato via whatsapp l’accaduto, concludendo il messaggio con una frase che dà l’esatto quadro del pericolo corso. «Grazie a Dio, siamo arrivati a casa sani e salvi».

«Aspettiamo il morto prima che si intervenga in maniera decisa? - il quesito posto da Saladini -. Tra numerosi residenti da mesi c’è grande preoccupazione. Le iniziative sin qui messe in campo si sono rilevate solo in parte efficaci. Chiedo al sindaco ed al Comune di interloquire nuovamente con la polizia provinciale e con il comandante Marco Testa per programmare un’azione incisiva di contrato a questa presenza sempre più invasiva e pericolosa. Dopodiché serve da parte di molti un po’ più di senso civico e di responsabilità. Esporre l’umido alle 6 del pomeriggio quando il ritiro avviene la mattina successiva è chiaramente un invito ai cinghiali a scendere verso le abitazioni. Questo per dire che ognuno deve fare la sua parte”. Il gruppo “Progetto Cernobbio” - composto oltre che da Simona Saladini da Simone Braglia - aveva peraltro presentato un’interrogazione sul “tema cinghiali” in Consiglio comunale.

«L’episodio mi è stato riferito - la conferma del sindaco Matteo Monti -. Siamo un Comune montano dove le abitazioni arrivano sino ai margini del bosco. L’interlocuzione avuta con la polizia provinciale e con il suo comandante Testa ha portato all’abbattimento, in sicurezza, di una quindicina di cinghiali più volte segnalati dentro l’abitato. Tornerò a chiedere un incontro al comandante Testa per valutare ulteriori iniziative. Chiaro che si sta facendo il possibile per contrastare un fenomeno - quello della proliferazione dei cinghiali così come dei cervi, con annesso allarme per gli impatti stradali - che riguarda diversi Comuni, anche rivieraschi. Colgo nuovamente l’occasione per invitare i cittadini a rispettare le regole e soprattutto gli orari per l’esposizione dei rifiuti come già evidenziato attraverso una nota ad inizio giugno».

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