Approvato il bilancio di Maslianico: «Dai ristorni in arrivo 600mila euro»

Il dibattito Via libera del Consiglio al documento economico, corpose le entrate dal Ticino. Tra i lavori che verranno finanziati, con 400mila euro sarà rifatto il tetto della Casa Anziani

Nel momento in cui i ristorni sono tornati - un po’ a sorpresa - al centro del dibattito politico transfrontaliero (dopo l’emendamento che ha definitivamente portato al 3% il rapporto tra residenti e frontalieri per accedere a questi preziosi finanziamenti), da Maslianico arriva l’ennesimo segnale dell’importanza strategica che questi fondi rivestono per i bilanci dei Comuni, a cominciare dai più piccoli.

Il gruppo consiliare “Il Ponte” che guida la maggioranza, attraverso il profilo Facebook istituzionale, ha dato conto delle principali voci del bilancio approvato nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio comunale.

Tra queste una voce di assoluto rilievo la rivestono i ristorni, che a bilancio hanno raggiunto quota 600 mila euro, tenendo conto del fatto che la Svizzera riconosce tra i 1250 ed i 1400 euro per ciascun frontaliere residente occupato oltreconfine. Di questi preziosi fondi, 400 mila euro andranno a finanziare lavori. «L’opera principale dell’anno 2025 - si legge nella nota - sarà il rifacimento completo del tetto della “Casa anziani”. Opera che si aggiunge a quelle già in corso e che riguardano valletti, roggia, campo da pallacanestro nonché l’eliminazione delle infiltrazioni al piano seminterrato del Municipio e il rifacimento del parco giochi della scuola dell’infanzia».

«L’Amministrazione ha inserito a bilancio 600 mila euro pur a fronte di 640 mila euro introitati alla voce ristorni nel 2023. Questo perché le fluttuazioni legate a questi trasferimenti sono più che probabili di anno in anno, tenendo conto che il calcolo effettuato dalle due delegazioni (Svizzera e Italia) spesso non combacia con quello legato ai frontalieri occupati oltreconfine. Il sindaco Giovanni Onofrio, andando ad approvare il bilancio 2025-2027 - è andato ad indicare i tre obiettivi per il prossimo anno, ricordando che quello approvato «è il primo bilancio dopo le elezioni dello scorso giugno». Scongiurare il rischio di ritoccare al rialzo la tassazione locale, calibrare le entrate con attenzione (da qui il ritocco prudenziale al ribasso degli introiti dei ristorni) ed individuare dei fondi per potenziare i servizi.

«Certo si vorrebbe fare di più (maggiori servizi ai cittadini, meno tasse), ma bisogna tenere i piedi per terra», la chiosa contenuta nella nota del gruppo consiliare “Il Ponte”. Per il prossimo anno sono state confermate le tariffe di Imu e Tari e così non cambia il gettito dell’addizionale comunale Irpef. Nel contempo, come già annunciato al nostro giornale, il Comune ha deciso di stanziare ulteriori fondi per il decoro urbano, con 25 mila euro aggiuntivi che andranno a potenziare le risorse per la manutenzione del verde.

All’appello infine, per quanto concerne gli interventi per prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico, manca un solo intervento ad un valletto, mentre sugli altri «o si sta lavorando o i lavori sono conclusi».

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