Autovelox sulle strade del Ticino: altra settimana di controlli

Oltre confine La mappa dei radar della polizia cantonale. Sarà il Luganese il distretto più sorvegliato

Sono sei le località del Mendrisiotto sotto la lente dei controlli dei radar mobili installati la prossima settimana dalla polizia cantonale lungo le strade del vicino Ticino. Si tratta nell’ordine di Novazzano, Stabio, Morbio Inferiore, Mendrisio, Arzo e Chiasso, località quest’ultima che rappresenta una delle maggiori porte d’ingresso verso il Ticino. Sempre nel Mendrisiotto anche Melano finirà sotto la lente dei controlli, questa volta assicurati dal temuto radar semi-stazionario da 600 chili, la cui ubicazione a ridosso del confine ha spesso portato in dote vibranti polemiche.

Secondo tradizione, sarà ancora il Luganese il distretto con il maggior numero di località monitorate dai radar mobili della cantonale. Ne citiamo cinque, quelle con il maggior numero di auto con targhe italiane o comunque riconducibili a frontalieri in transito. Si tratta di Grancia, Comune che conta più frontalieri che residenti (un unicum o quasi a livello ticinese) e così Cassarate - porta d’ingresso per i quasi 6 mila frontalieri provenienti dal Porlezzese - e ancora Ruvigliana, Vezia e Bissone. Per chi dovrà recarsi nel Bellinzonese, i radar mobili saranno installati in quattro Municipi, tra cui Bellinzona e Cadenazzo.

Anche a corredo di questa nota settimanale, la cantonale ha fatto sapere che «la velocità permane una delle maggiori cause di incidenti, alcuni con esiti pure gravi o letali». Da qui l’invito ai conducenti a moderare la velocità, «a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada». Massima attenzione, dunque, per chi da domani tornerà a varcare il confine.

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