«Basta alla sosta selvaggia»: rimosse le auto in divieto

Cernobbio: linea dura del sindaco e della polizia locale dopo le proteste. Una vettura addirittura impediva l’accesso alla porta di un condominio

Cernobbio

Tre rimozioni di vetture poste in essere d’imperio in via dell’Orto, una delle quali ha interessato un’auto che addirittura ostruiva in maniera piuttosto evidente l’ingresso verso un’abitazione. E alla quale si aggiunge il caso piuttosto emblematico di un furgone con targhe francesi lasciato in sosta in via Gianorini che - come rimarcato dal sindaco Matteo Monti - bloccava gli ingressi (e l’uscita con le rispettive auto) di ben cinque condomini. «Caso che si commenta da sé», la chiosa del primo cittadino.

Giornata decisamente movimentata dunque quello vissuto dalla polizia locale di Cernobbio che ieri sul campo ha risposto operativamente alle polemiche ed alle immagini circolate in questo primo scampolo di stagione turistica di auto e in generale veicoli lasciati senza troppi fronzoli in divieto di sosta, a cominciare dalla (dibattuta) via Garibaldi, cui dal 1° marzo sono stati depennati i posti auto nell’ambito del ridisegno della viabilità e della sosta cittadina.

«Sicuramente l’azione di oggi (ieri, ndr.) da parte della polizia locale è stata incisiva, pur confermando che la presenza sul territorio è quotidiana. Questo perché non passi quanto posto in essere oggi (ieri ndr.) come un qualcosa di eccezionale - la sottolineatura del sindaco Matteo Monti - Ciò non toglie che le presenze turistiche in città stanno aumentando sensibilmente. E di pari passo, pur senza generalizzare, aumentano gli episodi di inciviltà. Alla polizia locale va il plauso di aver risolto non solo in questo sabato che è parte integrante del ponte del 25 aprile, ma con cadenza pressoché quotidiana diverse situazioni difficili per quel che concerne la convivenza tra soste selvagge e legittime necessità di cittadini e attività commerciali. Spero e mi auguro che il buon senso abbia la meglio e che queste rimozioni, documentate con immagini esplicative, suonino come un monito».

Già poco dopo le 13, con grande tempismo, il capogruppo di “Cernobbio Futura” Andrea Michele Gazzola aveva segnalato la piena operatività della polizia locale sul tema sensibile delle soste selvagge. «Si legge molto sulla sosta selvaggia a Cernobbio. A molte riprese si punta il dito sugli scarsi controlli dimenticandosi che Cernobbio dispone delle forze di un piccolo paesino del lago con picchi di problematiche da città capoluogo. Oggi un ringraziamento va alla polizia locale, che dalle 13 è stata fattivamente impegnata ad insegnare che a Cernobbio non c’è posto per i cafoni, che abbandonano i mezzi come meglio ritengono. E’ stato addirittura rimosso un furgone che impediva l’accesso a diversi condomini molto popolati. La stagione è solo agli esordi. Sosteniamo la nostra polizia locale».

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