Per pregare sulla tomba non dovrà più fare 33 gradini

Bernate Vedova ultrasettantenne vince una battaglia per l’accessibilità dei loculi interrati, raggiungibili solo attraverso una rampa di scale

Per pregare davanti alla tomba del marito, una vedova ultrasettantenne per cinque, lunghi cinque anni ha dovuto superare 33 gradini, una barriera architettonica che l’ha messa in difficoltà.

Ora, finalmente, l’Amministrazione Comunale l’ha ascoltata e le spoglie del consorte saranno traslate in un’ala del camposanto più accessibile.

È l’epilogo di una battaglia iniziata dalla vedova nell’estate del 2019. All’epoca la donna aveva chiesto al Comune di tumulare il coniuge al cimitero di Bernate nei “vecchi” loculi, facilmente accessibili.

Una possibilità che non è però prevista dal regolamento cimiteriale, che impone la progressività: le sepolture devono infatti iniziare iniziano dalla parte interrata.

Il cimitero, costruito negli anni Ottanta, non è mai stato dotato né di ascensore né di montascale: per raggiungere la parte interrata c’è soltanto una ripida scalinata di 33 gradini. Col passare degli anni l’ostacolo è diventato sempre più insormontabile per la vedova, a causa dell’aggravarsi di una patologia. Aspetti che la donna ha sempre evidenziato al Comune, anche con certificazione medica, tramite il suo legale, Christian Bernardo: «Ogni anno abbiamo inviato più di una lettera in municipio per chiedere lo spostamento – sottolinea l’avvocato – Purtroppo sino ad oggi non eravamo mai stati ascoltati, eppure nell’ala più accessibile c’è sempre stato un loculo disponibile».

Il legale evidenzia che i regolamenti dei cimiteri di Bernate e di Casnate sono differenti: nel secondo c’è la possibilità di scegliere. Il 6 giugno il caso è stato affrontato in giunta ed è stato deliberato lo spostamento della salma, con costi a carico della famiglia. Si sono infatti liberati ulteriori spazi in seguito a estumulazioni effettuate nel corso del 2023.

«La signora è contenta - dice il legale - . Le è stato riconosciuto un diritto. Io mi sono commosso, lei ha commentato: «Finalmente, era ora, è giusto così».

Il sindaco Anna Seregni ammette l’annoso problema delle barriere architettoniche nell’ala interrata: «Ho chiesto agli uffici di attivarsi per la progettazione di un ascensore entro la fine dell’anno».

Tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio, fissato l’11 luglio, ci sarà anche il nuovo regolamento cimiteriale, che uniforma le modalità di assegnazione degli spazi in entrambi i camposanti e che consentirà di procedere alla dispersione delle ceneri nel giardino della memoria a Casnate. «Tanti hanno chiesto utilizzarlo - conclude il sindaco - ma nel regolamento mancava il recepimento di un passaggio burocratico, al quale rimedieremo».

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