Blevio, altro cantiere anti alluvioni. «Basta fiumi di fango»

Un’ordinanza della polizia locale - che fa capo all’Unione dei Comuni “Lario e Monti” -, in vigore da ieri con annesse prescrizioni per quel che concerne la sosta delle auto ha di fatto ufficializzato l’inizio dei lavori in quel di Cazzanore, la quarta frazione insieme a Capovico, Sopravilla e Girola interessata da importanti e inderogabili interventi per la ricostruzione post alluvione.

L’intervento

Il 18 settembre 2023 proprio Cazzanore era stata interessata dall’ultima alluvione lampo, la terza nel breve volgere di tre mesi, che aveva portato all’interruzione temporanea dell’ex statale Lariana. «Partiranno tre cantieri quasi in simultanea - fa notare il sindaco Alberto Trabucchi -. Si tratta di lavori importanti che coinvolgeranno il reticolo idrico. Andremo a realizzare una briglia di contenimento “a pettine” a monte. Dopodiché si procederà al sezionamento dell’alveo ed a due interventi in prossimità della piazzetta di Cazzanore. La particolarità sta nel fatto che le opere sono pensate in modo tale da poter ripulire celermente l’alveo del torrente Belvedere nel malaugurato caso di nuove colate di fango».

Già il 24 luglio 2021, in occasione della maxi alluvione che aveva causato profonde ferite a Blevio, Cazzanore era stata interessata dalla presenza in quantità di fango e detriti. Da lì in poi si era cercato di mettere in sicurezza - per quanto possibile - la situazione, prima del nuovo e importante episodio del 18 settembre 2023.

Per quanto concerne l’ordinanza della polizia locale, il divieto di sosta riguarderà i primi due stalli in corrispondenza dell’incrocio con il sentiero che porta verso il torrente Colombaro al fine di agevolare il transito dei mezzi d’opera.

Le quattro località

Nel contempo, il divieto di sosta riguarderà tutti gli stalli posti a ridosso del muro sotto il torrente denominato “Del Belvedere”. “Chi ha diritto ad un posto auto assegnato verrà contattato dal Comune per pattuire una nuova assegnazione di posto auto temporaneo o il rimborso di quota parte”, ha precisato il Comune.

Dunque quattro sono le frazioni pienamente coinvolte nei lavori post alluvione. Per quanto concerne Sopravilla - insieme a Capovico la frazione simbolo per quanto concerne i danni causati dall’alluvione del 2021 - i lavori procedono a passo spedito. «Siamo a 21 cantieri solo con i fondi Pnrr, cui se ne aggiungono altri con fondi regionali e in generale con altre fonti di finanziamento - fa notare il primo cittadino - A Sopravilla in particolare abbiamo già realizzato cinque briglie, cui se ne aggiungeranno altre due, senza dimenticare l’interramento in stretto raccordo con Como Acqua della linea principale dell’acquedotto».

Per quanto concerne i lavori a ridosso dell’ex statale Lariana, il primo dei due cantieri, quello che in dote porterà due mesi di senso unico alternato, è stato posticipato all’autunno.

Nel contempo, Comune e Amministrazione provinciale sono in stretto contatto per la “fase due” dei lavori, quella che prevede la realizzazione di un bypass esterno, visto che l’intera sede stradale è occupata dai lavori.