Blevio, cantiere chiuso
ma il semaforo è acceso
E la Lariana va in tilt

I primi caldi, la voglia di fare una gita sul lago e, al rientro, la solita coda automobilistica della domenica lungo la Statale Lariana: è quello che, anche ieri l’altro, nel pomeriggio, è accaduto a Blevio (e non solo) ma, nel paese delle “Sette Città” la coda ha raggiunto dimensioni davvero ragguardevoli per colpa del semaforo posizionato in via Caronti, alla località Francese.

L’impianto semaforico, messo in opera la prima decina di giugno, rimarrà ancora per almeno altri venti giorni a dirigere il traffico autoveicolare, che in questa zona incontra un cantiere privato per il rinforzo di un muro in direzione lago.

Le scuse

Il problema, come spiegato da alcuni automobilisti rimasti letteralmente imprigionati in un traffico da girone dantesco, è che, pure in assenza dei lavori, logicamente sospesi per il fine settimana, l’impianto semaforico ha continuato (in questo caso, illogicamente) a funzionare bloccando volta a volta sia il traffico diretto sulla riva lacustre sia, soprattutto, quello dei gitanti della domenica, in discesa verso il capoluogo dopo una giornata trascorsa “fuori porta”. Così, mentre dunque il battello, che ha ripreso a fare scalo all’imbarcadero di Blevio, trasportava nel pieno rispetto dell’orario i passeggeri verso Como, sulla Provinciale Lariana sia i mezzi privati sia quelli pubblici diretti in città hanno scontato ritardi pesanti per percorrere i tre chilometri, poco più, che separano il “Francese” e l’area di cantiere da Como.

Comprensibili le arrabbiature dei gitanti, che si sono letteralmente sfogati sia sui social, autentico rifugio di quanti hanno giornalmente a che fare con i guai della Lariana, sia con la redazione de La Provincia, cui hanno denunciato l’accaduto.

Investito della questione, il sindaco di Blevio, Alberto Trabucchi, si scusa con quanti hanno subito il disagio e spiega. «La strada Lariana (che a Blevio si chiama via Enrico Caronti) è Provinciale e dunque la Provincia di Como ha posato a suo tempo il semaforo per favorire la ricostruzione del muro al Francese. Da parte mia posso dire che, avuta notizia dei disagi di domenica pomeriggio, subito come Amministrazione comunale ci siamo attivati ed abbiamo avuto un colloquio con le autorità provinciali ed i responsabili del cantiere».

Ipotesi movieri

Durante l’incontro, continua Trabucchi, si è deciso che nel prossimo fine settimana l’impianto semaforico verrà spostato a lato del cantiere, così da non bloccare più la circolazione autoveicolare. «Un’altra possibilità è quella di dislocare sul luogo alcuni movieri per l’ordinato disbrigo del traffico».

Sia quale che sia la soluzione, il prossimo sabato e domenica il traffico dovrebbe scontare la “semplice” coda viabilistica di un ordinario fine settimana turistico.

Almeno, così sperano i turisti “della domenica”, a partire da quanti domenica sono rimasti prigionieri di un semaforo che segnalava un cantiere chiuso.