Blevio, il torrente Girola ancora a rischio

L’emergenza Ieri il sopralluogo con i tecnici di Regione Lombardia: si deve intervenire con la massima urgenza. Entro una decina di giorni nuovi lavori. Il sindaco: «Resta il problema delle tempistiche. E di tempo non ce n’è»

Il lungo sopralluogo di ieri pomeriggio con sindaco, geologi e tecnici del Comune e di Regione Lombardia lungo il corso del torrente Girola a Sopravilla - una delle frazioni simbolo dell’alluvione del 2021 - ha portato ad un risultato operativo importante ovvero che entro una decina di giorni inizieranno nuovi lavori di messa in sicurezza, insieme a quelli già in essere (l’impresa era al lavoro anche ieri) per porre un argine ad una situazione oggettivamente critica.

Le preoccupazioni

Si tratta di un segnale importante che verrà posto in essere con il criterio della “somma urgenza” - approfittando ad oggi di condizioni meteo favorevoli - e che andrà nel dettaglio ad interessare opere connesse allo “sghiaiamento” (cioè alle rimozione del materiale portato trascinato verso valle dalle ultime quattro alluvioni in sessanta giorni), ma anche al afforzamento delle briglie, che nel contempo saranno svuotate dalla mole imponente di detriti oggi presente.

Per dare un’idea di quanto il maltempo abbia inciso anche su questa porzione di territorio, basti pensare che bisognerà dar corso a nuovi rilievi per gli interventi connessi al Pnrr in quanto le alluvioni lampo arrivate in rapida successione ne hanno mutato in larga parte la morfologia. «Si tratta di “misure tampone” come efficaci per porre un rimedio celere ad una situazione che, come già rimarcato al vostro giornale, oggi ci preoccupa molto più di altre - ha rimarcato nel tardo pomeriggio, di ritorno dal lungo sopralluogo, il sindaco Alberto Trabucchi - Da Regione Lombardia è arrivato un segnale di attenzione, anche se purtroppo il problema è sempre quello delle tempistiche, che la burocrazia dilata all’infinito. E tempo noi non ne abbiamo, ricordando anche le forze che un piccolo Comune come il nostro può mettere in campo».

Dunque su quel tratto del torrente Girola si procederà tenendo come linea guida la “somma urgenza”, il che garantirà comunque di intervenire senza i lacci imposti dalla burocrazia. Peraltro al momento fino al 10 ottobre, salvo qualche sporadico episodio, anche il meteo dovrebbe finalmente giovare alla causa di Blevio, con sole e temperature anche al di sopra della media stagionale.

L’elenco delle priorità

L’altro fronte aperto è quello dell’elenco delle priorità che il Comune invierà a Regione Lombardia come concordato nel vertice di lunedì mattina, cui ha partecipato in quel di Palazzo Lombardia - sede della Giunta regionale - anche il prefetto Andrea Polichetti insieme agli assessori alla Protezione Civile (Romano La Russa) e Territorio (Gianluca Comazzi). In una decina di giorni le parti dovrebbero riaggiornarsi per definire e dar corso alle priorità concordate di comune accordo. Un modus operandi che potrebbe far scuola anche per altre situazioni di emergenza presenti sul territorio lombardo.

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