Brunate, un paese senza appartamenti liberi: «Chi ha una casa, l’affitta per le vacanze»

Turismo Le difficoltà di una famiglia monoredditto a trovare un alloggio per 4 persone. Il sindaco: «Il turismo ha cambiato il mercato, si guadagna molto di più dalle locazioni brevi»

Non è un paese per una famiglia monoreddito Brunate: qui non si trova più una casa in affitto a prezzi ragionevoli.

«Chi ha locali da affittare li utilizza per locazioni brevi come casa vacanza, in paese ce ne saranno almeno cento e io non so più dove sbattere la testa, da ottobre non avrò più la casa perché il proprietario ha venduto l’immobile. Sono mesi che cerco qualcosa in affitto, ma è un incubo».

A parlare è Elena, una mamma di tre figli, un ragazzo di 28 anni che lavora part time, e di due minori, uno di 17 ed una ragazza di 15. Elena lavora e fa quel che può, è da sola a mantenere la sua famiglia e non può permettersi gli affitti che vengono chiesti a Brunate.

Non ci sono prezzi calmierati

«Non avendo la possibilità di guidare un’automobile, siamo legati ai mezzi pubblici per muoverci, anche questo incide sulla ricerca di un’abitazione – aggiunge Elena – sono mesi che cerco, anche la classe media ha difficoltà per i costi elevati ed anche se lavorassi di più non riuscirei a far fronte ai 900, 1000 euro mensili richiesti, magari pure per un monolocale. E poi in giro ci sono tante truffe. Ho chiesto aiuto in Comune, ma non possono fare molto. Non so cosa faremo ad ottobre dobbiamo uscire, non ci sono delle case a prezzi calmierati come c’erano anni fa?».

Facendo una veloce ricerca su Booking, per una settimana in agosto a Brunate il prezzo di un appartamento varia dai 1.000 ai 2.600 euro.

«Brunate non ha case popolari, né le risorse per poter supportare questo tipo di problema, che sappiamo esserci, e dare un aiuto - commenta il sindaco Simone Rizzi - Abbiamo indirizzato la signora, ma c’è una graduatoria fuori Comune, l’abbiamo supportata nel pagamento di qualche bolletta, ma di più non possiamo fare. So che è un tema rilevante. Qui il mercato del turismo spinge in alto gli affitti brevi ed i proprietari investono lì, guadagnano di più ovviamente, se puoi affittare a 300 euro per un week end perché mai dovresti fare un contratto da 500 euro al mese?».

A tutto ciò si aggiunge anche che il reddito medio pro capite di chi vive a Brunate è piuttosto alto. E per il futuro? Solo case vacanze a Brunate?

Nessuna disponibilità

«Solamente dieci anni fa c’erano molte abitazioni disponibili, ora non più – aggiunge il primo cittadino - Un impatto sociale non indifferente. A Barcellona dal 2028 non ci sarà più la possibilità di fare affitti brevi – continua – ma questa è una soluzione impossibile da attuare a Brunate e credo anche a Como. Non avendo ditte o industrie, qui l’unica leva economica è il turismo».

Da Elena ed i suoi figli arriva un appello, chi avesse una soluzione per dare loro una casa in affitto, anche non per forza a Brunate, ma in un luogo ben servito dai mezzi, si faccia avanti, ottobre è inesorabilmente vicino e la madre con i suoi 3 ragazzi rischiano di non avere una casa dove stare.

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