Cade nel pozzetto dell’acqua: muore un anziano di 81 anni

Bruttissimo pomeriggio quello di ieri in località Chiavette, la zona agreste che tutti conoscono come “Ciavet” al confine tra Villa Guardia e Lurate, un’area di campagna a cui si accede solo passando dal centro di Lurate imboccando via Pascoli.

Verso le 14.15 sono stati allertati i soccorsi perché un uomo di 81 anni è stato vittima di un grave infortunio che, purtroppo, ne ha determinato la morte.

In campagna

Non sono molte le abitazioni verso la parte finale della strada che ad un certo punto diventa sterrata, la zona è agricola e diversi proprietari di appezzamenti di terreno lì fanno anche le loro piccole attività.

Probabilmente ieri pomeriggio Enrico Valenzisi, questo il nome dell’uomo che è caduto in un pozzetto dell’acqua, si suppone per aprirla o perché intento a fare della manutenzione o un controllo, si stava dedicando alle sue attività in quello che è più di un giardino: lui ha lì un terreno pur non abitando in zona.

Quasi certamente per un malore, ma la dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine, Valenzisi è scivolato nel tombino che, pur non essendo profondo, è risultato letale.

L’anziano è caduto di testa e quando sono arrivati, i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso.

Sul posto in località Chiavette sono arrivati un’automedica, l’ambulanza, i vigili del fuoco ed i carabinieri della Compagnia di Cantù, caserma di Lurate Caccivio. Enrico Valenzisi era abituato a girare per la zona ed a fare i suoi lavori di manutenzione, il cognato è stato il primo ad accorgersi dell’accaduto, quando è arrivato vicino al pozzetto ha provato a sollevare suo cognato, ma senza riuscire a tirarlo fuori.

Vani i soccorsi

Anche se i soccorsi sono arrivati velocemente e c’è stata una mobilitazione eccezionale per salvare l’uomo, non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

L’ipotesi di un malore e dunque la caduta di testa nel pozzetto dell’acqua è quella più accreditata anche da chi ha soccorso l’uomo.

Una fatalità, dunque, che purtroppo si registra in diverse situazioni che hanno colpito persone anche più giovani di Enrico Valenzisi.