Cavallasca, la piazza chiude per due mesi

Lavori Il centro non sarà transitabile per installare le pietre di Luserna. Il sindaco: «Ultimi disagi»

C’è ancora da pazientare e da patire qualche altro disagio per avere la nuova piazza di Cavallasca, quella che ormai ha preso forma dopo l’apertura del cantiere l’8 gennaio scorso. La piazza, finanziata con gli utili della farmacia comunale di San Fermo costerà circa 450 mila euro, è ormai pronta, si sta lavorando sulla pavimentazione del nuovo marciapiede che andrà lungo la Garibaldina sino agli esercizi commerciali dell’area (pizzeria e cartoleria edicola) e lunedì (10 giugno) verrà chiuso al traffico fino al 9 agosto, giorno della festa di San Fermo, anche per il tratto in uscita dalla nuova piazza, questo per consentirne la nuova pavimentazione in pietra di Luserna.

Rivoluzione viabilistica

La nuova piazza ha innescato una rivoluzione viabilistica nel centro storico di Cavallasca, oltre ad un’alzata di scudi da parte di alcuni cittadini che raccolsero anche delle firme per esprimere la loro contrarietà al progetto di chiudere al passaggio delle auto in entrata sulla piazza e di far diventare via Sarfatti a senso unico in direzione del centro storico della frazione.

Chiuse le scuole, per 2 mesi le auto non potranno più passare dalla piazza, chi proviene da via Sarfatti per uscire sulla Garibaldina dovrà percorrere via XX Settembre, Carbonera, Derta e via Bignami, fino ad uscire sulla provinciale in via De Cristoforis a San Fermo, questo per il tempo in cui si svolgerà l’ultima fase della pavimentazione.

«Quest’ultima fase di lavori creerà qualche disagio – dice il sindaco Pierluigi Mascetti - la scelta accolta dal progetto dell’architetto Igor Fasola è stata quella di dare continuità alla piazza, quindi anche l’unico tratto della piazza che poi vedrà passare piano piano le auto (quello in uscita da via Sarfatti sino alla rotatoria sulla provinciale ndr) sarà pavimentato con la pietra di Luserna, questo anche per rafforzare il concetto di bellezza, cura e che il pedone è padrone della piazza. Le auto si devono adattare a un luogo bello che è della gente, dei cittadini, realizzato con risorse che dalla farmacia comunale tornano alla collettività».

Ci sarà una pianta

Sulla parte laterale della piazza, quella che dà sulla strada che verrà pavimentata, è stato predisposto un grande elemento circolare che animerà la pavimentazione ed ospiterà una grande pianta che farà anche ombra nel luogo in cui si potrà sostare su panchine realizzate con le pietre recuperate dalla vecchia pavimentazione. Il sagrato della parrocchiale di San Michele è stato ultimato e sono già stati posizionati i gradoni in granito che conducono all’ingresso della chiesa, tutto in pietra dai toni grigio chiaro.

La nuova piazza, seppur non ultimata, tra un mese, il 6 luglio, accoglierà l’ingresso del nuovo parroco, don Stefano Ferrari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA