Cernobbio, in fumo duemila metri di bosco. E la Regione rilancia l’allarme incendi

Momenti di grande preoccupazione per un rogo che ha interessato Stravalle. Il sindaco sul posto con la Comunità Montana: «Decisiva la tempestività»

«Ancora per un po’ sarà attivo il presidio, ma l’incendio fortunatamente è spento». Così attorno a mezzogiorno il sindaco Matteo Monti dopo tre ore di grande mobilitazione a causa di un rogo che dalle 9 circa di ieri mattina ha interessato un’ampia area boschiva, in larga parte caratterizzata da terrazzamenti, in zona Stravalle, sopra la frazione “alta” di Rovenna.

In poco tempo, le fiamme - che hanno trovato terreno ferite a causa della prolungata siccità - si sono rapidamente propagate sino a coprire un’area di oltre duemila metri quadrati. Per fronteggiare il rogo si sono attivate ben tre squadre dei vigili del fuoco di Como e al loro fianco il personale dell’Amministrazione provinciale e così l’antincendio boschivo della Comunità montana Lario-Intelvese.

Inizialmente era stato contattato anche il Centro Operativo Antincendio Boschivo di Curno (Bergamo) per valutare l’invio dell’elicottero anti-incendio. Fortunatamente non si è reso necessario il suo intervento. Già poco dopo l’attivazione dell’allarme - lanciato dopo che in zona si erano viste levarsi colonne di fumo - sul posto si è recato anche il primo cittadino, che peraltro ha la delega alla Protezione civile all’interno del direttivo della Comunità montana Lario-Intelvese.

«Il coordinamento delle varie forze in campo si è rivelato determinante - ha rimarcato il sindaco Monti - Un grazie va ai vigili del fuoco e così all’Amministrazione provinciale ed ai volontari della Protezione civile della Comunità montana Lario-Intelvese. Sicuramente l’incendio, se non arginato per tempo, avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie. Non si registrano fortunatamente persone o cascinali coinvolti, al netto di una tettoia di un fabbricato».

Nel tardo pomeriggio, è stato effettuato un ultimo sopralluogo per evitare che il rogo potesse tornare ad alimentarsi.

Nel frattempo, la Protezione civile regionale ieri ha rinnovato l’allerta “gialla” legata al “rischio incendi” in tutta la zona del Lario. Massima attenzione e prudenza, dunque. Nella nota la Protezione civile regionale ha rimarcato come «le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale determinano condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sui settori alpini e prealpini».

«Per scongiurare il pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi, si invita la popolazione ad adottare comportamenti sempre corretti», la chiosa della nota regionale.

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