Chiuso il contenzioso dell’ex sindaco Bulgheroni con il Comune di Casnate: «Ora voglio candidarmi»

L’episodio Intesa con il Comune sui contributi da versare, dopo nove anni: «Ho già pronta la squadra, me lo chiede la gente»: il voto nel 2026

Dopo nove anni l’ex sindaco Fabio Bulgheroni chiude il contezioso col Comune (per il riconoscimento degli oneri previdenziali e contributivi) e annuncia la candidatura alle comunali, in paese previste fra circa due anni.

I due episodi sono correlati solo per ragioni temporali: il 16 maggio l’Amministrazione Comunale ha deliberato l’accordo per il rimborso parziale delle spese legali sostenute da Bulgheroni, e lunedì, sentito per un commento della vicenda, ci ha dichiarato di essere già al lavoro in vista delle amministrative 2026.

Accordo

Andiamo con ordine. Sulla chiusura del contenzioso sugli oneri previdenziali Bulgheroni ringrazia «segretario generale, la ragioneria con questo ultimo atto abbiamo chiuso la vicenda». L’udienza in tribunale a Como era prevista a giugno. «Esorto i miei colleghi nelle stesse condizioni a far valere i propri diritti - afferma l’ex sindaco - Non siamo pochi ma forse in tutta Italia solo in tre siamo andati fino in fondo».

La vicenda era iniziata nel 2015 quando il Comune bloccò il versamento dei contributi Inps dell’allora sindaco Bulgheroni. La ragione? In base agli orientamenti del Ministero dell’Interno, recepiti dalla Prefettura di Como, non c’era obbligo per gli enti pubblici di versare i contributi ai sindaci lavoratori autonomi, fatto salvo avessero rinunciato a esercitare la propria attività durante il mandato. Bulgheroni all’epoca era libero professionista.

Una linea guida confermata anche dalle Corte dei Conti della Basilicata e della Lombardia, dove si erano rivolti altri sindaci. Bulgheroni non ha mai smesso di richiedere i versamenti tramite i suoi legali, Fabio e Davide Boffi, un’attesa che ha trovato soddisfazione nel dicembre 2023, quando la Cassazione Sezione Lavoro ha dato ragione a un pubblico amministratore dell’Aquila: libero professionista, aveva chiesto il versamento degli oneri contributivi al proprio Comune.

Casnate con Bernate ha recepito l’indirizzo della Cassazione, ha versato all’Inps 27mila e 500 euro di oneri contributivi e il 16 maggio si è accollato parzialmente i costi delle spese legali, in contropartita Bulgheroni ha rinunciato al proseguimento della causa.

Il futuro

Chiuso un capitolo, si riapre quello da sindaco: il mandato dell’attuale, Anna Seregni, terminerà nell’autunno 2025 (causa pandemia da Covid-19 nel 2020 il voto era slittato dalla primavera a settembre): il Viminale non ha in programma votazioni autunnali, così per consentire agli amministratori di concludere i cinque anni di governo è probabile che non si andrà alle urne prima della primavera 2026.

Bulgheroni: «La lista è quasi pronta» annuncia ora. Primo cittadino dal 2010 al 2020, dovette rinunciare al terzo mandato consecutivo perché all’epoca la normativa non lo consentiva.

«Nelle ultime settimane non c’è persona che non mi abbia chiesto di ricandidarmi – racconta - Il paese non è ottimamente governano: cantieri infiniti, marciapiedi rotti, problemi di sicurezza». E l’ex sindaco ha già le idee chiare su cosa farà: «Sicuramente ricostituirò la Protezione Civile». Altrettanto nitida è la formazione della squadra. «Punterò sui giovani da avviare alla carriera amministrativa».

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