Dal Casinò ai campi di lavanda: «A 62 anni ho trovato la felicità»

Da croupier al Casinò di Campione d’Italia a coltivatore di lavanda in Molise a Larino, una comunità di 6mila abitanti. Giuseppe Cianti, 62 anni, conosciuto come “Beppe il contadino da Larino”, è originario di Campione d’Italia e ha fatto il croupier per ben trent’anni, ma dopo il fallimento del Casinò ha iniziato a pensare a una masseria a Larino, di proprietà della mamma Gabriella. «Mia mamma – racconta Giuseppe – è purtroppo mancata qualche anno fa e proprio sul letto di morte le ho promesso che avrei provato a dare vita al suo terreno che tanto amava. E così mi è venuto in mente che dopo la perdita del papà avevamo portato mia mamma a fare un giro in Provenza e per lei è stato un vero e proprio colpo di fulmine vedere tutte quelle magnifiche distese di lavanda. Dopo la sua perdita, ho mantenuto la promessa e ora coltivo ben 20mila metri quadrati di lavanda dedicati a lei».

Una nuova vita

Un uomo che non si è mai perso d’animo e nel nome della mamma ha aperto la sua attività che è anche il marchio dei prodotti “Fattoria la Farfalla”, specializzata nella coltivazione delle piante officinali e nella produzione di prodotti per la cura del corpo, diventando la prima nel basso Molise e non solo. «Fino a poco tempo fa – aggiunge - nessuno aveva mai pensato di coltivare la lavanda nel Molise, ma mamma Gabriella era una donna che è sempre stata avanti con i tempi, mi ha dato la spinta a provarci con le sue idee e progetti tanto che custodisco anche l’antico ricettario lasciato in eredità dai suoi antenati veneti, grandi lavoratori». Giuseppe ha cambiato totalmente vita e adesso si alza alle 3 del mattino e lavora fino alle 22 occupandosi del suo campo di lavanda senza mai un giorno di vacanza, oltre a produrre olio di oliva, grano e ospita scuole e persone che vogliono ritrovarsi nella natura.

I doni della natura

«Qui sono sempre in ferie – tiene a precisare – la natura mi regala ogni giorno colori, suoni, profumi e mi sento l’uomo più ricco del mondo. Dove prima “sentivo” adesso “ascolto” e dove prima “guardavo” adesso “osservo” – confida – sogno che qualcuno s’interessi per commercializzare il mio brand per poter creare lavoro e assumere personale, e tra l’altro sto aspettando ancora il mio Tfr dal Casinò per la mia pensione – conclude - tempo fa è passata anche la blogger Selvaggia Lucarelli e grazie a un suo post su Instagram, sono arrivate a visitare la mia attività persone da Napoli e da Como e spero che venga a trovarmi sempre più gente per far conoscere questo paradiso che mi ha cambiato la vita».