«Danni dopo i temporali a Blevio? Un disastro annunciato». La rabbia di una sfollata

«Un disastro annunciato, un anno e nessun lavoro a valle per la messa in sicurezza».

Quanto accaduto l’altra notte fa più male a coloro che stanno ancora pagando le conseguenze della prima frana, quella che interessò Blevio il 25 luglio del 2021. Tra loro c’è Lorenza Lenzi, che un anno fa perse tutto: era in casa, insieme ai genitori, quando fango e detriti invasero ogni cosa, costringendoli a scappare e, a oggi, non hanno ancora potuto fare rientro.

Quanto appena successo - di nuovo - di certo non fa ben sperare. «Stanotte ancora un fiume di fango, massi e tronchi – ha raccontato ieri Lenzi - io da sfollata ho assistito al disastro via telefono con mio fratello che è sul posto. Spero solo che la barriera di sacchi di sabbia davanti casa sia riuscita a bloccare il fiume di fango e che non si sia allagato tutto di nuovo. Dopo aver raccontato la mia storia alla Provincia poco più di un mese fa, sono stata contattata da Regione Lombardia e mi è stato detto che ci sarebbe stata la firma per il contributo per l’affitto che sto pagando, ma ad oggi niente».

Lorena aveva raccontato di essersi sentita abbandonata dalle istituzioni. La donna, dall’oggi al domani, aveva infatti dovuto cercarsi un’altra sistemazione insieme agli anziani genitori: il padre Roberto, probabilmente per il troppo dolore per quanto accaduto, non aveva retto e si era spento qualche mese più tardi.

Un anno difficilissimo, insomma, e l’episodio di ieri ha riacceso la paura e il terrore già vissuti, sia in Lorena che in tutti coloro che sono stati toccati in prima persona dalla frana.