Derubano anziana nel piazzale. Inseguiti in auto dai cittadini

I carabinieri della compagnia di Como, con il Nucleo Radiomobile e le “gazzelle” della stazione di Albate, stanno dando la caccia ad una Opel Meriva che ieri alle 11.20 avrebbe scippato una anziana nel parcheggio dell’Iperal di Tavernerio in via Briantea. Non si conoscono ancora molti dettagli sulla vicenda, in attesa che la vittima si presenti a sporgere denuncia querela in merito all’accaduto fornendo dettagli sulla dinamica di quanto avvenuto.

Il trucco delle monetine “cadute”

Da quanto è stato possibile apprendere, tuttavia, i malviventi avrebbero utilizzato il classico raggiro delle monetine che viene spesso messo in scena nei parcheggi dei supermercati o dei centri commerciali. In pratica, un complice – spesso una ragazza all’apparenza gentile – avvicina la vittima che sta salendo in auto dopo aver fatto la spesa, oppure che cammina a piedi nel parcheggio, indicando che poco prima erano state perse delle monetine. Quando la signora si volta per raccogliere le monete, distraendosi, un secondo complice entra in azione scippando la borsa oppure rubandola dal sedile passeggero dell’auto.

La stessa dinamica qui riassunta è andata in scena ieri mattina alle 11.20 nel parcheggio. La segnalazione girata alle forze dell’ordine ha portato subito ad indicare la Open Meriva grigia usata per scappare dal punto del furto, una macchina che i carabinieri della Compagnia di Como stanno ora ricercando. La stessa auto era tra l’altro già stata segnalata più volta nelle vicinanze di colpi simili, portati a termine sempre con il trucco delle monetine per terra. Sarebbero diversi anche i centri commerciali e i supermercati che avrebbero visto la presenza di questa vettura sospetta.

Da quanto è stato possibile apprendere, qualche cittadino ieri avrebbe anche provato ad inseguire l’auto perdendola tuttavia di vista poco dopo. La borsa dell’anziana, una volta svuotata dei contanti, è poi stata lanciata dal finestrino nel pieno della fuga. I carabinieri hanno intanto acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona nella speranza di ottenere indicazioni utili per risalire agli autori del colpo che sarebbero indicati da testimoni come un gruppo di sudamericani.