Disagi per lo smottamento a Tavernerio: i rischi previsti dal meteorologo

Cambiamenti climatici Proseguono i lavori di messa in sicurezza di via Sauro dopo la frana di un muro che si è verificata martedì

«Purtroppo i cambiamenti climatici si ripercuotono direttamente e in modo grave sulla meteorologia». Gli appassionati meteo, guidati da Fabio Fioramonti, che abita proprio a Tavenerio e che cura da anni il progetto NaturalMeteo, insieme al concittadino Simone Mura, analizzano gli effetti della forte ondata di maltempo che martedì ha generato uno smottamento in via Nazario Sauro.

La parte alta della frazione di Solzago e tutta la zona residenziale della località Gilasca sono rimaste di fatto semi isolate: sono in corso ancora i lavori, nonostante l’ennesima ondata di maltempo di ieri, per liberare la via e rimettere in sicurezza la riva che ha ceduto e ha fatto crollare, sotto la spinta dello smottamento, un muro di contenimento per un fronte di trenta metri. Per fortuna nei mesi scorsi il Comune aveva sistemato la strada agrosilvopastorale della Fonte Plinia, che ora diventa una viabilità alternativa, ma non si tratta di strada normale: 300 persone da oggi potranno avere il ritiro della spazzatura e bambini e ragazzi devono scendere dalla strada di campagna per andare a scuola in centro paese.

Quanto è successo era stato preannunciato lunedì dagli appassionati di meteorologia. Fioramonti è tra i responsabili del progetto e canale di comunicazione NaturalMeteo, che sui social conta ormai oltre 100mila followers. Questo gruppo di appassionati meteo ha fondato sette anni fa la pagina Facebook “NaturalMeteo”, abbinata all’omonimo sito internet. In pochi anni hanno allargato il giro del progetto ai principali social. L’imperativo è sempre uno: non solo meteo e previsioni, ma anche osservazioni e raccolta dati sul campo. Prevedevano la caduta di ingenti quantitativi di pioggia e così è stato: «Questo maltempo - dice Fioramonti - è frutto di quello che è rimasto dell’uragano Kirk. Parliamo di pioggia per un quantitativo superiore a 100 millimetri in mezza giornata. In pratica in poche ore è caduto una quantitativo di pioggia pari alla metà delle piogge che cadono mediamente nel mese di ottobre. Da gennaio ad oggi sono caduti su tutto il territorio provinciale quasi 2000 millimetri di pioggia. Questi sono gli effetti concreti dei cambiamenti climatici. Ora il tempo migliorerà con un’ottobrata da fine settimana: temperature freddine alla mattina e massime fino a 20 gradi di giorno».

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