Elena e Francesco, insieme per sempre. La morte a un anno e mezzo di distanza

Casnate con Bernate Lei è mancata a 47 anni per malattia. Lui, 51 anni, a causa di un infarto. Doppia tragedia che ha sconvolto la comunità: oggi pomeriggio l’ultimo saluto ad Andriuoli

Ha sostenuto, amato e incoraggiato la moglie fino alla fine, combattendo al suo fianco una battaglia troppo difficile da vincere. Appena un anno e mezzo dopo, l’ha raggiunta. Elena aveva solo 47 anni quando, nel novembre del 2021, è stata portata via da un male incurabile. Francesco è stato stroncato da un infarto improvviso l’altroieri, a casa sua, a 51 anni. Un destino incredibilmente crudele, quello toccato alla famiglia Andriuoli, che colpisce anche Casnate con Bernate, il paese dove la coppia viveva. Era stato proprio Francesco, un anno e mezzo fa, a raccontare a La Provincia gli ultimi drammatici mesi della sua Elena, mai lasciata sola.

«Era una donna piena di vita, ha sempre lottato contro le varie patologie – raccontava Francesco, autotrasportatore presso un’azienda svizzera – era sempre disponibile per gli altri, conosciuta a Casnate dove è nata e cresciuta. Voleva morire a casa sua, circondata dalle persone che l’amavano e così è stato». Elena ha lottato per tanti anni contro una malattia con estrema forza e dignità, come detto sempre al fianco del marito. Generosa e dal cuore grande, nonostante la sua condizione.«All’inizio del Covid, noi come autisti internazionali avevamo due scatole di mascherine - ci aveva tenuto a specificare Francesco, ancora commosso -. Una persona del paese, impegnata anche in quei momenti nel volontariato, non ne aveva a disposizione perché in quel periodo non se ne trova vano: Elena mi aveva subito chiesto di regalare una delle nostre scatole a lui. Non ha mai smesso di combattere e non sopportava le ingiustizie».

Rileggere ora queste sue parole è estremamente doloroso, sapendo il destino che è toccato anche a lui. Sabato Francesco, che si stava preparando per una vacanza in Francia con gli amici, è stato colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Una vita spesso dura e di sacrifici, conferma anche suo fratello Fabio, eppure la voglia di vivere non gli è mai mancata. «La sua vera passione erano i camion. Girava tutta l’Europa, viveva dentro a una cabina macinando ogni anno migliaia di chilometri, ma era comunque una persona felice. Non aveva avuto figli, ma Francesco era stato veramente molto forte».Proprio ora che stava valutando di cambiare lavoro,il destino non gliene ha dato il tempo. I funerali saranno celebrati oggi alle 15, nella chiesa parrocchiale di Casnate con Bernate.

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