Cronaca / Como cintura
Martedì 14 Novembre 2023
Emergenza frane a Blevio, qualcosa si muove: arrivano 700mila euro dalla Regione
Il caso Summit a Palazzo Lombardia: assicurato un finanziamento urgente per il torrente Girola. Accordo con Anci Lombardia, che garantirà il supporto tecnico al Comune nella fase progettuale
Nel lungo summit di ieri a Palazzo Lombardia il sindaco Alberto Trabucchi (presente il prefetto Andrea Polichetti) ha incamerato davanti agli assessori regionali (con rispettivi dirigenti e funzionari) alla Protezione Civile ed al Territorio due importanti risultati.
Il primo è rappresentato dai 700 mila euro che Regione Lombardia in tandem con il ministero dell’Ambiente ha destinato al Comune per porre ai (nuovi) danni causati dall’ultima alluvione lampo, quella del 19 settembre, in località Monti di Sopravilla. Un finanziamento con i crismi dell’urgenza che fa seguito al sopralluogo dei tecnici regionali di cui avevamo dato conto nei giorni immediatamente successivi la nuova colata di fango e detriti.
Le novità
I fondi serviranno anche per la messa in sicurezza di un tratto del torrente Girola.
La seconda importante notizia è che il Comune non sarà più solo nella delicata (anche o forse soprattutto dal punto di vista burocratico) fase della progettazione delle opere per la messa in sicurezza del paese. E questo perché con l’avallo regionale ieri Anci Lombardia - rappresentata nel summit regionale dal presidente Mauro Guerra e dal segretario generale Rinaldo Redaelli - garantirà tramite accordo di programma il supporto tecnico per la fase progettuale che ad esempio ha visto il Comune impegnato a fondo per consegnare proprio a Regione Lombardia i dieci progetti legati al Pnrr. Il concetto di fondo espresso a metà pomeriggio, alla fine del lungo (e atteso) vertice, dal sindaco Alberto Trabucchi sta nel fatto che «i fondi sono sempre importanti tanto quanto lo è il supporto tecnico per districarsi all’interno delle fitte maglie della burocrazia e per riuscire a rispettare le scadenze di legge». «Oggi abbiamo ottenuto entrambi i risultati con altri 700 mila euro per porre rimedio ad una nuova situazione di pericolo, generata dall’alluvione di settembre e con il supporto di Anci Lombardia per le progettazioni con l’obiettivo di velocizzare i diversi iter in essere - sottolinea Trabucchi -. È importante non affrontare da soli le sfide che ancora ci attendono, ricordando anche il grande lavoro svolto in questi due anni e mezzo dai nostri uffici, con ben sette alluvioni con cui purtroppo fare i conti».
Superare la burocrazia
Detto che è iniziato un importante cantiere da 400 mila euro in corrispondenza del torrente Pertus (da lì si era sviluppata l’alluvione lampo del 28 agosto), ora il sindaco Trabucchi ha indicato nei 700 mila euro stanziati ieri dalla Regione e nel milione e mezzo di lavori per realizzare una grossa briglia (con annesse opere complementari) nella parte alta del paese le due priorità a stretto giro.
«Perché dobbiamo evitare nuove colate di fango e detriti - fa notare ancora il primo cittadino -. Il tutto ricordando che le tempistiche del meteo purtroppo non aspettano quelle della burocrazia. E noi tempo a disposizione ne abbiamo davvero poco».
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