Fino, consiglio comunale con brivido: il vicepresidente non supera il quorum

Fino Mornasco Mimmo Alvaro eletto presidente anche con un voto della minoranza. Per il posto di vicario la candidatura di Carmen Tolone non supera i quattro quinti richiesti

Non ci sono i voti sufficienti per eleggere il vicepresidente del consiglio comunale: seduta sospesa per un’ora e punto rinviato alla prossima convocazione. È stato l’unico scossone del consiglio comunale d’insediamento del sindaco Roberto Fornasiero, vincitore delle recenti amministrative con l’ 85,69 per cento dei consensi. L’appuntamento era martedì sera in sala Ottagono, quando si sono seduti tra i banchi della maggioranza gli 8 consiglieri comunali di Progetto per Fino e tra i banchi della minoranza i 4 esponenti di Fino Futura. Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati licenziati all’unanimità tranne l’elezione del presidente e del vicepresidente del consiglio comunale.

I due candidati

I candidati erano due, entrambi avanzati da Progetto per Fino: Domenico detto Mimmo Alvaro per la presidenza, vicesindaco uscente, e Carmen Tolone per la vicepresidenza, il sindaco le ha anche affidato la delega alle Politiche Giovanili. Roberto Discalzo, candidato sindaco e capogruppo di Fino Futura, ha chiesto d’invertire le cariche: presidenza a Tolone e vicepresidenza a Alvaro. Discalzo: «Siamo stati contenti che il sindaco abbia puntato sui giovani in giunta (l’età media è 34 anni e 4 mesi ndr.) allora perché non continuare anche con la presidenza del consiglio?».

Tolone ha 26 anni mentre Alvaro 65. Quando si è proceduto alla votazione del presidente, c’è stato però un colpo di scena: è stato eletto Alvaro con 10 voti. Ha ottenuto 9 consensi come da previsioni, Progetto per Fino e voto del sindaco, più il decimo inaspettato voto di un consigliere di Fino Futura.

Il ruolo della minoranza

Cos’è successo? Il mattino seguente il capogruppo Discalzo al nostro giornale: «Si è trattato di un errore formale, il nostro gruppo è assolutamente compatto». Un piccolo momento d’imbarazzo superato con la votazione della vicepresidente Tolone: 9 voti a favore, maggioranza e sindaco, 3 schede bianche e 1 nulla di Fino Futura. Non è stata raggiunta la maggioranza dei quattro quinti, la vicepresidente non è stata eletta e la seduta è stata sospesa per un’ora, come prevede il regolamento. Ripresi i lavori del consiglio è stata ripresentata la candidatura di Tolone, ma l’esito è stato lo stesso. Il punto sarà iscritto all’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, convocato molto probabilmente a fine luglio.

Nella serata di martedì sono stati anche votati i componenti delle commissioni elettorale e dei giudici popolari. Dell’Elettorale ne fanno parte per la maggioranza Mimmo Alvaro e Claudio D’Angelo, componenti suppletivi sono Valeria Bianco e Valentina Nicolao, mentre per l’opposizione c’è Raj Ducci con componente suppletivo Roberto Carlin. Della commissione giudici popolari ne fanno parte Simone Passiatore per Progetto per Fino e Roberto Carlin per Fino Futura. Da sottolineare infine che la seduta di martedì non è stata trasmessa in diretta via streaming per un problema tecnico.

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