Fino, scomparsa da un mese. «Aiutatemi a ritrovare mia figlia»

Fino Mornasco Sara Russo si è allontanata a febbraio e poi non ha contattato nessuno - L’ultima vota che è stata vista era ad Albese, a casa dell’ex. Una segnalazione da Tortona

«Aiutatemi a trovare mia figlia». È l’appello di Claudia Pernetti, mamma di Sara Russo scomparsa il 6 febbraio scorso da una comunità dove viveva dal settembre del 2023. Si è allontanata spontaneamente e da allora non si hanno più notizie. Trent’anni, originaria di Voghera, Sara da qualche anno abitava in provincia di Como. Capelli castani, occhi verdi, vari tatuaggi, tra cui uno sulla nuca, non ha cellulare, soldi e vestiti con sé a parte quelli che indossava il giorno della scomparsa.

«In passato era già accaduto che non mi telefonasse anche per giorni – racconta mamma Claudia – Alla fine però mi chiamava o almeno contattava un conoscente. Questa volta è trascorso più di un mese e nessuno sa nulla». Le sue tracce si sono perse ad Albese con Cassano, dove Sara si era presentata alla porta del suo ex martedì 6 febbraio: due ore dopo l’allontanamento. «Lui però si è rifatto una vita, abita con una nuova compagna. Sara alla fine se n’è andata via». Claudia si domanda come sia arrivata fino a lì. «A piedi è impossibile: i due Comuni distano 15 chilometri. Mia figlia ha probabilmente chiesto un passaggio a qualcuno. Chi l’ha aiutata? Quando Sara è arrivata a casa dell’ex, questa persona se n’è andata via o l’ha attesa? L’ha accompagnata da un’altra parte?». Tante domande a cui Claudia, residente sulle rive del lago di Garda, ha cercato risposta rivolgendosi alla trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai3.

Nella puntata andata in onda mercoledì 6 marzo, esattamente a un mese dalla scomparsa della figlia, la conduttrice e giornalista Federica Sciarelli ha letto in diretta Tv l’appello mostrando la foto di Sara. Ci sono state reazioni? «Solo un avvistamento a Tortona risalente a qualche giorno fa - ci ha raccontato ieri Claudia - Mi ha contattata un signore, ma non ho la certezza che si trattasse di Sara». Secondo l’uomo la trentenne era in compagnia di un’altra persona, che però non ha saputo descrivere. I due erano al bar della stazione, Sara indossava una giacca grigia. «Sabato ho formalizzato il tutto ai carabinieri della zona: spero stiano facendo i dovuti accertamenti. All’interno del locale ci sono le telecamere. Al momento però non ho novità». Claudia teme che la figlia stia male.

«Era in terapia, allontanandosi ha interrotto il trattamento. Potrebbe essere impossibilitata a chiedere aiuto». Non esclude il peggio Claudia, ma nel suo cuore è certa che Sara sia viva e prima o poi si metterà in contatto con lei. «Per questo ho intenzione di chiedere nuovamente aiuto a “Chi l’ha visto?”, ho anche pubblicato diversi post sui social».

L’area di ricerca è molto vasta. Se è vero che la trentenne da una decina d’anni abitava nel Comasco, è altrettanto vero che è nata e cresciuta in provincia di Pavia, vicino a Voghera, dove in tanti la ricordano. La richiesta d’aiuto della mamma è diventata virale sui social. «Non resta che aspettare e tenere alta l’attenzione» conclude la donna.

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