Fuochi d’artificio sul lago: boom di richieste. «Due al giorno, ci vuole il regolamento»

Cernobbio Approvata all’unanimità la mozione presentata dall’ex sindaco Simona Saladini. Se ne occupa la commissione territorio. Entro il 2025 il disciplinare per spettacoli pirotecnici

«Ricevo anche due richieste per la medesima serata legate a spettacoli pirotecnici. Se si vuole regolamentarli occorre che il Consiglio comunale dia un segnale unanime, dando così forza all’azione del sindaco e della Giunta». Così l’altra sera il primo cittadino Matteo Monti ha messo l’ultima parola dopo mezzora di serrato dibattito consiliare - con tanto di breve interruzione - al termine del quale il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la mozione a firma del gruppo “Progetto Cernobbio” capitanato dall’ex sindaco Simona Saladini sul tema sensibile degli spettacoli pirotecnici.

Scelta condivisa

In buona sostanza, il Consiglio comunale ha dunque deciso di affidare alla commissione territorio - dopo un emendamento ad hoc, scritto da sindaco, maggioranza e gruppi d’opposizione - il nuovo regolamento per regolamentare tali spettacoli, che debutterà a partire dal 2025. Un tema su cui dopo le posizioni differenti - con qualche frizione - dell’ultimo anno, la maggioranza consiliare e così tre gruppi di opposizione hanno trovato una convergenza, anche se certo Commissione, primo cittadino e Giunta sono ora chiamati ad un compito gravoso.

«Abbiamo condiviso con il sindaco e gli altri due gruppi d’opposizione (guidati da Andrea Michele Gazzola ed Emilia Bianchi, ndr.) una proposta di modifica alla mozione - le parole di Simona Saladini -. Si è così deciso che l’argomento approderà nella Commissione consiliare di riferimento per valutare le proposte avanzate dal nostro gruppo nonché le ulteriori proposte che perverranno dai componenti della Commissione. L’obiettivo è arrivare alla stesura di un regolamento per il 2025».

Nel provvedimento si citavano le 47 autorizzazioni giunte in Municipio alla data del 23 novembre 2023, 23 delle quali riconducibili a Villa Erba e 13 a Villa d’Este. “Sono soddisfatto per il testo finale della mozione, ma soprattutto per il fatto che il Consiglio comunale fa un passo avanti rispetto a questo tema molto dibattuto - le parole di Andrea Michele Gazzola -. I tempi sono maturi e urgenti per dotare di un regolamento tutto ciò che concerne gli spettacoli pirotecnici. Il turismo è una risorsa importante per il nostro territorio, ma il valore aggiunto è rappresentato dai cittadini».

Presentando la mozione, Simona Saladini aveva anche rimarcato come “alcune alternative, quali le fontane luminose e sonore, potrebbero portare alla riduzione del numero dei fuochi d’artificio».

Attività frenetica

Lunga e articolata la disamina del sindaco Monti. «La Giunta ha già dato corso ad un atto di indirizzo per la modifica del regolamento legato alla zonizzazione acustica - le sue parole -. La Prefettura scrive, poi però iter e firma toccano al sindaco. Vedo che l’indotto che si crea a seguito di questi spettacoli pirotecnici è notevole. Domani sera (questa sera, ndr.) ci sarebbero dovuti essere due spettacoli in contemporanea. Abbiamo fatto delle scelte. Questo per dire quanto frenetica sia l’attività dietro questi spettacoli. Da qui l’idea di un regolamento, che dia forza anche all’azione del sindaco. Guardiamo a Cernobbio, senza scomodare quanto posto in essere da altri Comuni».

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