Gli aizza contro il cane: uomo azzannato alle gambe

Casnate La vittima aveva chiesto al padrone di tenerlo sotto controllo. Ma la risposta è stata esattamente opposta. L’animale era di taglia media

Casnate Con Bernate

Una lite in strada, partita dalla richiesta di controllare meglio il proprio cane.

Uno scontro verbale che piano piano ha visto accendersi i toni fino a quando il proprietario dell’animale avrebbe aizzato la bestia contro l’uomo con cui stava discutendo. Una vicenda su cui sono ancora molti i punti da chiarire, anche perché all’arrivo delle forze di polizia l’animale non era sul posto, ma che sarebbe confermata dal fatto che le ferite riportate dalla vittima (per fortuna non gravi) erano alle gambe, compatibili dunque con l’aggressione di un cane.

Indagini dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Cantù stanno cercando di ricostruire, raccogliendo le testimonianze, quando avvenuto a Casnate con Bernate nella serata di martedì, intorno alle 22. Da quanto è stato possibile appurare, con anche il 118 inviato sul posto con una ambulanza della Croce Azzurra di Como, un uomo di 49 anni residente in paese, si trovava in piazza San Carlo Borromeo con il proprio cane quando sarebbe stato invitato da un altro residente del paese, 55 anni, a prestare una maggiore attenzione alla bestia.

Una lite che si è via via accesa, fino a quanto – ed è questo il punto da riscontrare – il quarantanovenne gli avrebbe aizzato contro il cane che l’avrebbe dunque morso alle gambe. Lo stesso 118 sarebbe stato allertato sia per una lite in piazza, sia per il morso di animale con cui ha poi portato avanti l’intervento.

Ma in piazza San Carlo Borromeo a Casnate con Bernate, poco dopo, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Cantù che hanno cercato di ricostruire l’accaduto, il tutto mentre il ferito veniva trasportato – in codice giallo, quindi comunque con una gravità non bassa ma ritenuta media – al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo.

Indivuato il proprietario

Il quadro clinico, occorre dire subito, non desta alcuna preoccupazione e il cinquantacinquenne sarebbe già anche stato sentito dai militari dell’Arma, cui avrebbe riferito la propria versione dei fatti.

Individuato e sentito anche il proprietario del cane, in attesa che la parte lesa – che è stata informata dai carabinieri sulle possibilità che gli offre la legge – decida se sporgere o meno denuncia querela in merito all’accaduto. Non sono noti al momento altri particolari di questa vicenda che devono essere meglio dettagliati. All’arrivo dei carabinieri sul posto, comunque, il cane in questione non era più presente e i militari non hanno quindi potuto stabilirne la razza, in attesa come detto di avere altri elementi per procedere.

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