Gomme tagliate e minacce a vicesindaco e due giovani

Campione Episodio dai contorni poco chiari su cui è in corso una indagine. Quattro vetture colpite sulle quali è stato lasciato un biglietto minatorio

Gomme tagliate e minacce di morte, in una notte quattro brutti episodi a Campione d’Italia, uno ai danni della vice sindaco.

La settimana scorsa la notte dei vandali, o peggio, dei veri delinquenti, che si sono accaniti su almeno quattro diverse vetture, delle automobili private parcheggiate lungo strade diverse, squarciando i pneumatici e lasciando sotto ai tergicristalli dei messaggi minatori niente affatto gradevoli.

In un primo caso nella zona del paese che va verso il tennis è stata colpita la macchina della vice sindaco Gaetana Padula. L’assessore che siede in giunta e che è stata eletta nell’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Canesi al mattino si è accorta della pessima sorpresa, la sua auto di grossa cilindrata non solo è stata rovinata, ma appunto su un foglio le sono state rivolte esplicite minacce.

Anche sull’auto della figlia

A pochi metri di distanza peraltro un simile danno è stato inferto anche alla macchina della figlia, parcheggiata sempre a lato della carreggiata verso il marciapiedi.

Oltre alle gomme è stato danneggiato anche il tettuccio apribile della vettura. Contattata ieri, la vice sindaco, sposata con l’ex calciatore dell’Inter Antonio Manicone, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, spiegando che sono in corso delle indagini. A tal proposito è noto che in quel punto ci sono delle telecamere di sicurezza private che inquadrano parte della via, dunque c’è una possibile speranza di risalire ai colpevoli. Non è invece noto l’esatto contenuto del biglietto minatorio, ma ci sarebbero anche dei riferimenti di tipo politico, scritti con una poco corretta grafia.

«Sono state subito informate le forze dell’ordine - commenta il sindaco Canesi – abbiamo chiesto di fare luce con rapidità e chiarezza sull’accaduto perché si tratta di un fatto davvero grave. Da un primo riscontro, che resta sul piano dell’indiscrezione, non sembrano fatti collegati all’impegno della vice sindaco nell’amministrazione comunale. Qualsiasi sia la natura del gesto è comunque inaccettabile da perseguire. Queste persone non meritano spazio e peso, non devono diventare protagonisti in negativo»

I fatti di cui si stanno interessando i carabinieri risalgono ormai alla notte tra mercoledì e giovedì scorso. Nelle stesse ore altre due macchine sono state danneggiata in maniera simile in altri punti del paese.

Gli altri coinvolti

Nel piazzale pubblico sotto al Casinò è stata rovinata l’auto di un giovane campionese. Mentre all’inizio del paese non lontano dall’arco, il foglio minatorio lasciato sotto al tergicristallo è rivolto ad un altro ragazzo. Però l’auto danneggiata, forse per errore, appartiene ad un’altra persona che abita sempre nella stessa strada.

«Parlami un’altra volta così che ti tagliamo non solo le gomme, ma ci avviciniamo alla tua gola – così si legge in uno dei messaggi lasciati sull’auto di uno dei due ragazzi minacciati – non sei nessuno coi fratelli ti disintegro, nullo eri morto sarai. Non sei sicuro, io ho orgoglio».

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