I bus non si fermano, studenti in ritardo. Asf: tutto regolare

Montano Lucino Si moltiplicano le segnalazioni mentre il sindaco Aiello chiede spiegazioni. L’azienda nega problemi: «Dai nostri rilievi non risultano linee sature». La polemica continua

La scuola è iniziata da un mese e per gli studenti usano il trasporto pubblico si sta dimostrando il problema più difficile da risolvere. Oltre ai ritardi, che arrivano anche a 40 minuti sulle linee del C70 e del C71, a causa del cantiere su via Cecilio piazzato proprio per tutto il mese di ottobre, resta sempre lo stesso problema che si replica da anni: i bus sono pieni e gli studenti restano a terra, arrivano in ancor più in ritardo oltre a restare a lungo alla fermata del bus, che raggiungono per tempo.

La situazione

Gli studenti di Lucino, ma anche quelli di Villa Guardia, già lì il C70 arriva pieno e non ferma per le corse tra le 7 e le 7.30 del mattino, ma ancor di più quelli di Montano, dove le corse del C71 sono in numero inferiore rispetto a quelle che passano lungo la Varesina a Lucino, restano a terra e non arrivano a scuola per tempo. Il problema dei bus che tirano dritto e dei ragazzi lasciati alla fermata e pure un elenco di ritardi in ingresso a scuola fa preoccupare ragazzi e genitori, così scatta la segnalazione sui gruppi social e si interessa anche il sindaco. Infatti Silvio Aiello con l’inizio del nuovo anno scolastico ha preso contatti con ASF «per cercare un dialogo in merito alla risoluzione di alcuni disservizi del trasporto pubblico su Montano».

Dal canto suo ASF il primo ottobre ha risposto al sindaco evidenziando che i bus della linea C71 negli orari di punta della mattina non risultano saturi, questo per le corse delle 7.04, 7.30 e 7.31, il rilievo di Asf è stato fatto alla fermata del C71 a Lucino, Bennet, direzione Como, ma non si sa in che giorno sia stata rilevata la disponibilità dei bus, visto che i genitori segnalano continuamente l’impossibilità a salire sui bus, che non si fermano ed i registri delle entrate a scuola danno ragione ai genitori, ragazzi in perenne ritardo, fin quando non scatteranno pure i provvedimenti disciplinari da parte delle scuole.

«E’ già da una settimana che anche le corse del C70, fermata Uci Cinema, passano dritto e lasciano i ragazzi per strada (ma lo stesso avviene anche alla fermata prima dell’Uci, a Mosino di Villa Guardia ndr) – dice una mamma - lo scorso anno dopo un video dove si vedeva perfettamente il disservizio hanno iniziato a fermarsi, vuol dire che bisognerà fare altri video e questa volta farli arrivare direttamente a chi di dovere, le famiglie pagano un abbonamento e i ragazzi sono sulle strade tutte le mattine».

Testimonianze

«Mio figlio è più le volte che non riesce a salire che altro – aggiunge un altro genitore - gli autisti fanno cenno di no con la mano e passano via dritti, però i 51 euro dell’abbonamento mensile sono stati pagati». E un’altra mamma ancora: «Non se ne può più! Mio figlio nella maggior parte delle circostanze entra a scuola con un’ora di ritardo! Per non parlare del rientro, esce alle 14 e a volte arriva alle 16!”

Il sindaco invita a non fermarsi alla risposta di Asf e a non prenderla come “oro colato”; bensì a «segnalare ogni qualvolta venga riscontrato un disservizio, un eccessivo ritardo o addirittura una corsa mancata. Forse così potremo cercare di sollevare il problema in modo più forte, facendo squadra».

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