I furti di “corsa” al market: presa la banda dei quattro ladri

Tavernerio Indagine dei carabinieri sui ripetuti assalti al Carrefour. Nel gruppo anche una minorenne, rubati 7mila euro tra cosmetici e liquori

Il modo di agire della banda era repentino e soprattutto sempre uguale. Entravano, mai da soli e in un gruppo almeno di quattro persone, afferravano più che potevano in poco tempo – liquori, oppure prodotti cosmetici e di bellezza oltre a generi alimentari – e poi senza porsi troppi problemi scappavano all’esterno del supermercato, passando le casse senza farsi fermare dalla sicurezza dell’attività commerciale salendo infine a bordo di una Audi A4 che li aspettava nel parcheggio.

I tre blitz

Furti avvenuti in almeno tre occasioni e a pochi giorni di distanza l’uno dagli altri, ovvero il 10 gennaio, il 28 gennaio e il 6 febbraio di quest’anno. Assalti che hanno portato il gruppo di malviventi ad intascare una cifra notevole, quantificata poi (dai responsabili dell’attività commerciale presa di mira) in circa 7 mila euro.

Il luogo scelto per agire era sempre lo stesso, il supermercato Carrefour di via Briantea a Tavernerio. Ma i carabinieri della stazione di Albate, al termine di una attività di indagine nata dalla querela che era stata presentata dai riferenti dell’attività commerciale più volte finita al centro delle mire dei ladri, sono riusciti – partendo dalla targa dell’Audi A4 vista nel parcheggio – a risalire ai responsabili che sono stati denunciati a piede libero alla procura di Como e a quella dei Minori di Milano. Nella banda, infatti, ci sarebbe anche una diciassettenne nata a Caserta ma di fatto senza fissa dimora.

Senza fissa dimora

Gli altri presunti responsabili dei colpi al supermercato Carrefour di Tavernerio sono tutti rumeni, una ragazza di 22 anni e due ragazzi di 24 e 25 anni, anche questi tutti senza fissa dimora. Non è tutto, perché i militari dell’Arma della Compagnia di Como hanno denunciato a piede libero per favoreggiamento personale anche una quinta persona, di 34 anni (un uomo che è risultato essere domiciliato a Napoli) che da quello che è stato possibile ricostruire sarebbe l’intestatario dell’Audi A4 vista aggirarsi nel parcheggio del Carrefour per poi prendere a bordo i malviventi e scappare subito dopo i furti nel supermercato.

La segnalazione dell’indagine è stata girata alla procura di Como. Come detto, la banda non perdeva troppo tempo a nascondersi ma, al contrario, entrava, prelevava la merce dagli scaffali e il più velocemente possibile oltrepassava le casse per eludere i controlli, sapendo poi che nel parcheggio era pronta l’Audi A4 a garantire a tutti la fuga immediata.

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